L’istruzione ha alternative in fase di studio per raggiungere 190 giorni di lezioni a Santa Fe

L’istruzione ha alternative in fase di studio per raggiungere 190 giorni di lezioni a Santa Fe
L’istruzione ha alternative in fase di studio per raggiungere 190 giorni di lezioni a Santa Fe

Sabato 29/06/2024

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Ultimo aggiornamento 21:31

Nonostante i 12 giorni di sciopero degli insegnanti registrati a Santa Fe (14, se si aggiungono gennaio e 2 febbraio, prima dell’inizio dell’anno scolastico), il ministro dell’Istruzione, José Goity, ha assicurato la sua intenzione di raggiungere i 190 giorni effettivi di lezione nel 2024 Per il momento le vacanze invernali continuano nelle date previste: dall’8 al 19 luglio.

Il recupero del tempo perduto “è in fase di valutazione”, ha detto Goity. “Ciò che non faremo è annunciarlo o presentarlo finché, prima, non lo avremo risolto e discusso con l’intero sistema educativo. Analizziamo costantemente alternative per aumentare i giorni di lezione ed essere in grado di consolidare l’importo di cui abbiamo bisogno, “, ha detto il funzionario a El Litoral, dopo l’evento di giovedì scorso presso il Palazzo del Governo, dove è stato annunciato il nuovo progetto per la costruzione dell’Istituto Superiore N°8 “Almirante Brown”.

“Le vacanze invernali restano le stesse”, ha sottolineato il ministro, “valuteremo anche come andrà il secondo semestre in termini di sviluppo delle giornate scolastiche”.

Il Consiglio Federale dell’Istruzione (CFE) ha stabilito un obiettivo di 190 giorni di scuola effettivi a livello nazionale (attraverso la Risoluzione 165 del 2011), sia per migliorare l’apprendimento dei bambini sia per rientrare nella media determinata dagli standard internazionali. Questo obiettivo rimane in sospeso per la maggior parte del tempo. Va notato che si tratta di un impegno federale nella CFE, ma in realtà con la legge n. 25.864 vengono stabiliti 180 giorni di lezione all’anno.

Le prossime joint venture

Interrogato su un prossimo incontro congiunto del settore didattico, il ministro ha precisato che “il Ministero del Lavoro sta valutando quando convocare, anche sulla base degli altri incontri congiunti, che sono sostanzialmente l’Incontro Centrale e quello della Sanità”.

Ha però precisato che “sicuramente nei prossimi giorni avremo una definizione in merito, per la prima o la seconda settimana di luglio”.

Goity è stato mercoledì a Buenos Aires, in una nuova riunione del Consiglio Federale dell’Educazione, dove sono proseguiti i lavori che già le 24 giurisdizioni stanno portando avanti. “Ci sono stati due incontri in parallelo: uno sull’alfabetizzazione e un altro sulla formazione degli insegnanti, e poi abbiamo avuto altre questioni amministrative”, ha indicato.

Parte delle équipe tecniche dei Ministeri provinciali dell’Istruzione stanno lavorando sulla formazione degli insegnanti. Credito: per gentile concessione della nazione

Rete federale di alfabetizzazione

Il Segretario dell’Istruzione Nazionale, Carlos Torrendell, ha guidato mercoledì 26 il lancio della Rete Federale di Alfabetizzazione, che servirà ad articolare i rappresentanti tecnici delle 24 giurisdizioni con l’autorità nazionale nell’attuazione e nello sviluppo dei vari piani strategici, oltre a fornire accesso a risorse di formazione da parte di esperti nazionali e internazionali, tra gli altri vantaggi.

A questo proposito Goity ha chiarito: “Non è che esista un piano nazionale di alfabetizzazione. Ci sono invece 24 piani di alfabetizzazione che ciascuna provincia sta sviluppando e che articoliamo attraverso un accordo nazionale”.

Riguardo a questa rete federale, Torrendell ha indicato: “È essenziale lavorare insieme. L’alfabetizzazione è affare di tutti. Soprattutto per quelli di noi che sono qui e hanno l’opportunità di portare avanti questo tipo di politiche. Siamo riusciti a preservare l’Istruzione, nonostante dei vari contesti che il nostro Paese ha attraversato.

Mercoledì 26 il Segretario dell’Istruzione Nazionale, Carlos Torrendell, ha guidato il lancio della Rete Federale di Alfabetizzazione. Credito: per gentile concessione della nazione

“L’obiettivo è sapersi coordinare tra loro per far sì che gli insegnanti possano insegnare meglio e, allo stesso tempo, anche gli studenti imparino meglio”, ha concluso il segretario nazionale, in apertura dell’incontro nazionale.

L’ordine del giorno della giornata ha presentato diverse attività condivise dai responsabili giurisdizionali e dalle autorità del MIUR, tra le quali si sono distinte: discussioni, tavoli di lavoro intergiurisdizionali e interregionali sui piani di alfabetizzazione giurisdizionale, condivisioni e conclusioni.

 
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