“Ho deciso di toglierlo da Radio La Red” · deRadios.com

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Con la partecipazione del Segretario della Comunicazione del CTA-T, Enrico Rosito; il direttore di Radio Germán Abdala e il programma El Agujero del Mate di ATE Capital, Walter Britez; il segretario e sottosegretario alla Comunicazione, Stampa e Diffusione dell’UTE, Paola Galigniana E Natalia Militi, rispettivamente; di AGTSyP, sottosegretario al Quadro, Jorge Mendez E Giulietta Guarnieri, tecnico della Comunicazione Sociale, addetto stampa dell’Associazione Sindacale Lavoratori Metropolitana e Premetro, si è svolto un incontro con l’obiettivo di fare il primo passo verso la formazione di un Rete federale delle radio dell’Unione del Centrale dei Lavoratori dell’Argentina.

Uno dei promotori dell’iniziativa, direttore di Radio Germán Abdala e del programma El Agujero del Mate di ATE Capital, Walter Britez, ha espresso: “Molto felice perché questo è un sogno. Abbiamo visto che altri sistemi, altri media lavorano in modo corporativo e unitario. Ebbene, abbiamo realizzato il sogno di riunire le radio che sono all’interno del CTA, che hanno la stessa logica, che parlano della specificità dei nostri problemi, che non vediamo negli altri media”. E aggiungo: “È fondamentale capire che se ci uniamo garantiamo la visibilità dei nostri conflitti che oggi sono totalmente invisibili”.

Nella stessa linea, il Segretario alla Comunicazione, Stampa e Diffusione dell’UTE, Paula Galigniana, ha affermato: “Dobbiamo rompere l’assedio, fondamentalmente. La nostra voce, quella dei lavoratori, resa invisibile in tutti i media commerciali, resa invisibile nemmeno parlata nei media che hanno linee guida da parte dei governi e di altri, con cui, potendo potenziare i nostri strumenti, i nostri stessi media che mettono la nostra voce sono fondamentale, e in questo particolare frangente ancora di più”.

Da parte sua, il sottosegretario al Quadro dell’AGTSyP, Jorge Méndez, ha dichiarato: «Siamo con la radio da tanti anni e capiamo che è un momento favorevole per incontrare altri colleghi, con altri colleghi che fanno anche radio. E portare la voce dei lavoratori a tutto lo spettro lavorativo sarebbe un passo molto importante. È da un po’ che collaboriamo con Farco, con altre reti, ma questa cosa di stare insieme con altre radio sindacali ci seduce molto perché siamo tutti lavoratori che parlano la stessa lingua, abbiamo gli stessi problemi o simili, quindi è un’esperienza molto bella e abbiamo grandi aspettative che ciò possa andare avanti”.

Infine, il Segretario alla Comunicazione della CTA Nazionale, Enrique Rositto, si è espresso: “Si tratta di un primo passo molto importante per formare una rete più ampia di stazioni radio, che includa i media dei sindacati e delle diverse regioni CTA-T in tutto il paese. Questa rete non darà la possibilità di rompere l’assedio mediatico che i media egemonici vogliono imporre, federalizzare l’informazione della Centrale e avere canali dove poter parlare con colleghi di tutto il paese”. e ha concluso: “Questa è solo la prima fase. La seconda consisterà nell’aggiungere i programmi istituzionali e la terza sarebbe avere un notiziario radiofonico nazionale”.

Fonte: cta.org.ar

 
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