Matías Mansilla, l’eroe dei rigori per il campione dell’Estudiantes: il suo MACHETE nella finale contro il Vélez

Pincha ha vinto la Coppa di Lega contro il Fortín questa domenica a Santiago del Estero.

Matías Mansilla, l’eroe della vittoria dell’Estudiantes contro il Vélez. (Foto: AFP)

L’Estudiantes de La Plata batte il Vélez ai rigori dopo aver pareggiato 1-1 nei tempi regolamentari e divenne campione della Coppa di Lega questa domenica a Santiago del Estero.

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Matías Mansilla Era l’eroe della definizione, proprio come lo era contro il Boca: prima che iniziassero i rigori, le telecamere si concentrarono sul portiere uscito dalla promozione con il machete in mano.

Non aveva indovinato i primi due rigori, ma poi sì e ha regalato il titolo a Pincha: Mansilla ha parato i tiri di Joaquín García, Santiago Cáseres e quello decisivo di Álvaro Montoro. Fernando Zuqui ha segnato l’ultimo e ha chiuso la definizione in favore della squadra di La Plata.

Il machete utilizzato da Matías Mansilla nella finale di Coppa di Lega (Foto: X/@estebanedul)

Cosa ha detto Matías Mansilla dopo essere diventato campione con l’Estudiantes

Il portiere ha assicurato: “Sono molto contento, mi vengono in mente tante cose; La prima cosa è la mia famiglia, sono di qui a Santiago e Non me lo sarei sognato. “Vivere questo è bellissimo.”

Mansilla ha spiegato perché hanno alzato la Coppa di Lega: “Siamo andati a giocare alla pari su tutti i campi, abbiamo battuto i migliori e abbiamo un’umiltà terribile, oltre alle persone che accompagniamo”.

Ha fatto riferimento anche alla sua posizione, dopo Mariano Andújar, emblema del club: “Sapevo che venire dal centro di Córdoba era difficile, sono venuto per lavorare, Non sono venuto per sostituire nessuno; Quando le cose non sono andate come volevo, sono stato più forte e ho lavorato il doppio”.

Alla fine, Mansilla ha rivelato che non aveva informazioni su Álvaro Montoro: “Questa definizione era più difficile perché non venivano calciati così tanti rigori, c’erano molti ragazzi. E ho indovinato l’ultimo.”

Chi è Matías Mansilla?

Matías Mansilla, arrivato dal Central Córdoba, è tornato a Santiago del Estero per giocare la finale contro il Vélez: è diventato campione allo stadio Único Madre de Ciudades.

Mansilla ha 28 anni. I suoi esordi furono nell’Ascenso, con passaggi al Midland e al Deportivo Morón. Inoltre, ha giocato per il Patronato (ha fatto parte della squadra che ha vinto la Coppa d’Argentina 2022) e per il Central Córdoba a Santiago del Estero prima di arrivare all’Estudiantes.

 
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