Addio senza biglietti ai Campionati mondiali di staffetta di atletica leggera

Nassau.- L’OBIETTIVO Il numero di posti olimpici è svanito questa domenica per le tre squadre cubane che hanno gareggiato ai Campionati mondiali di staffetta delle Bahamas 2024.

Le migliori speranze di ottenere almeno un posto erano riposte nelle ragazze nella 4×400 metri, ma le campionesse dell’edizione della Slesia 2021 non hanno avuto abbastanza della loro migliore gara di questa stagione per riuscirci.

L’esordiente Melissa Padrón si è lasciata alle spalle i nervi della prima giornata, ha iniziato come richiesto e ha apportato il cambio quando solo le favorite olandesi lo avevano fatto.

Rose Mary Almanza, Lisneidy Veitia e Roxana Gómez lo hanno seguito nell’ordine con tempi migliori di quelli esibiti nel segmento preliminare, ma insufficienti a neutralizzare la forza schierata dalla squadra svizzera, alla fine proprietaria dell’altro biglietto in disputa.

Le ragazze olandesi hanno coperto la distanza in 3:27.45 minuti, confermando il pronostico. La lotta alle sue spalle si è fatta a tratti tesa, con Roxana che ha coperto parte del tratto finale in zona classifica, ma l’enorme sforzo ha finito per pesarle.

Alla fine, lo svizzero ha fermato il cronometro sul minuto 3:28.30, portando i cubani in terza posizione con il tempo di 3:29.36.

Il disaccordo logico si è impadronito subito dei discepoli di Ricardo Molina, ai quali è rimasta la complessa possibilità di accedere all’evento di Parigi tramite classifica.

«Sapevo che avrebbero potuto migliorare quanto fatto nei playoff, il che ci dava un margine per poter raggiungere l’obiettivo. Era quello che avevo chiesto loro e in questo senso hanno obbedito, ma non ci aspettavamo che le svizzere corressero come loro. “Ciò ci ha sorpreso un po'”, ha detto Molina, convinto che le staffette non si adeguino in breve tempo.

“Dobbiamo prepararci meglio, allenare di più e tutti i corridori insieme”, ha aggiunto.

Anche il quartetto femminile della 4×100 metri ha migliorato l’immagine lasciata al debutto, anche se le loro possibilità di qualificazione sembravano piuttosto remote, data la qualità delle loro compagne nella serie di ripescaggio.

Il cartellino giallo per falsa partenza nei confronti di Laura Moreira non sembrava un bel segnale dopo la squalifica di sabato. La giovane però ha controllato i nervi e questa volta non ci sono stati errori nei cambi, tanto che Jocelyn Echazabal, Yarima García e Yunisleidy García hanno completato la via in 44,05 secondi.

La Giamaica (42,74 secondi) e Trinidad e Tobago (43,54) si sono assicurate i biglietti disponibili per quello Caloree per i cubani c’è stata la consolazione di un quarto posto, migliorando il primato della stagione in corso.

Nella stessa specialità maschile è accaduto il contrario, visto che la formazione composta da Reinaldo Espinosa, Edel Amores, Yaniel Carrero e Shainer Reginfo ha avuto una notte da dimenticare.

Più che velocità è mancata l’armonia negli scambi di testimone, causa fondamentale della discreta prestazione che li ha spediti ad un’inaspettata settima posizione con il tempo di 39,39 secondi.

La fortuna in quella gara ha sorriso alla rappresentanza della Germania (38,57), mentre i ragazzi liberiani hanno messo in scena un finale impressionante portando il record del loro paese a 38,65 secondi.

Il passaggio cubano al Campionato Mondiale di Staffetta non ha dato i risultati sperati e serve da monito per il futuro. Al di là dell’indiscutibile sforzo e dedizione degli atleti, è necessaria un’analisi per correggere gli errori riscontrati ora per consolidare i risultati in queste modalità.

LE BAHAMAS VIVEVONO LA SUA FESTA

L’atletica appassiona su quest’isola e lo hanno dimostrato durante le due intense giornate trascorse al Thomas A. Robinson National Stadium, gremitissimo per godersi le emozioni che questo tipo di gare lasciano dietro di sé.

Uno spettacolo di luci con i droni ha messo fine ad un evento che ha definito 14 delle 16 staffette che animeranno ciascuna staffetta nel prossimo evento sotto i cinque anelli e che ha avuto come paese di maggior successo gli Stati Uniti.

Il Botswana ha approfittato dell’assenza dei settentrionali nella 4×400 metri maschile ed è salito al trono con il punteggio di 2:59.11 minuti, guidato dal ventenne Letsile Tebogo, medagliato nella doppia velocità all’universale di Budapest 2023.

Le americane hanno dominato la 4×100 metri di entrambi i sessi, oltre alla 4×400 femminile e mista. La loro combinazione di donne e uomini ha stabilito il nuovo record della competizione con 3:10.73 minuti, portando il quartetto olandese al secondo posto (3:11.45), guidato dalla stellare Fenke Bol.

 
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