Dimissioni di Claudia López dai Verdi: queste le reazioni di deputati, governo e esponenti politici

Dimissioni di Claudia López dai Verdi: queste le reazioni di deputati, governo e esponenti politici
Dimissioni di Claudia López dai Verdi: queste le reazioni di deputati, governo e esponenti politici

Claudia López, ex sindaco di Bogotà.

Foto: Mauricio Alvarado Lozada

Le dimissioni da lui presentate lo scorso 6 maggio Claudia Lopezex sindaco di Bogotá, al partito Alleanza Verde, ha lasciato un gran numero di reazioni da vari settori. Non si sono visti commenti solo sulla sua forza politica, ma anche da parte del governo stesso e di altre personalità politiche.

Leggere: Lo scandalo dell’UNGRD ha scatenato la crisi del Partito Verde e i deputati invocano la scissione.

Nel suo partito, alcuni hanno classificato l’atto come opportunistico o come una strategia per posizionare il suo nome alle elezioni presidenziali del 2026. Infatti, un settore del Partito Verde terrà una conferenza stampa il 7 aprile al Congresso per parlare delle dimissioni di López. e Antanas Mockus dopo i presunti scandali di corruzione noti all’UNGRD che collegherebbero due militanti: il presidente del Congresso, Ivan Name, e Sandra Ortizgià consigliere delle Regioni.

“Crederei all’indignazione di Claudia López se i deputati della sua tendenza, a cominciare da sua moglie, si dimettessero con lei. “Le sue dimissioni sono un’azione opportunistica per eludere il problema e sporcare quelli di noi che accompagnano il governo di Gustavo Petro per convinzione ideologica”, ha detto il senatore. Inti Asprillauna delle voci che hanno chiesto la scissione del partito.

La stessa chiamata viene effettuata dal rappresentante Cathy Juvinao: “Temo molto che, se le direttive non accetteranno la via della scissione, non lasceranno ai membri come me altra strada che quella intrapresa da Antanas Mockus e ora anche dal nostro ex sindaco Claudia López.”

L’ex sindaco di Bogotà Enrico Penalosache si è dimesso dal Partito dei Verdi nel 2015, è stato un’altra delle voci che si sono espresse contro le dimissioni di López, che ha definito un “campione dell’opportunismo”.

Ho lasciato il Partito dei Verdi quando il Petrismo ha preso il sopravvento. In pratica lo avevamo resuscitato dal guscio legale che era, con Lucho e Antanas Mockus, quando abbiamo realizzato l’Onda Verde. Al contrario, Claudia López rimase in quel partito proprio felice che la sinistra petrista ne avesse preso il controllo. E ha sostenuto Petro ed ha espresso pubblicamente la sua felicità per la vittoria di Petro. “È una paladina dell’opportunismo”, ha indicato.

Del governo del presidente Gustavo Petro, il direttore dell’UNGRD, Carlos Carrillo, ha parlato delle dimissioni. Carrillo, appunto, era consigliere comunale di Bogotà durante il mandato di López ed era noto per la sua opposizione.

“La politica tradizionale ha controllato l’UNGRD sin dalla sua creazione, ed è la politica tradizionale che storicamente ha saccheggiato il paese. Lo spettacolo di Claudia López è troppo opportunistico. Con chi governò quattro anni a Bogotà? Anche il Centro Democratico ha bevuto dalla partecipazione burocratica nell’ufficio del suo sindaco!”, ha detto il direttore dell’unità.

Il rappresentante del Patto Storico Maria Fernanda Carrascal Da parte sua, ha detto che l’ex sindaco cercherà di candidarsi alla presidenza nel 2026 attraverso le firme: “Farà lo stesso di Galán con Cambio Radical. Rinnegando il suo partito, dopo aver contribuito alla debacle, e poi candidandosi alla presidenza attraverso le firme o in qualche coalizione utilizzando tutta l’impalcatura della corruzione che presumibilmente aveva abbandonato. Opportunismo puro e semplice”.

 
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