Revocata la carcerazione preventiva all’ex direttore del Pdi: gli sono rimasti gli arresti notturni e la citazione in giudizio nazionale | Nazionale

Revocata la carcerazione preventiva all’ex direttore del Pdi: gli sono rimasti gli arresti notturni e la citazione in giudizio nazionale | Nazionale
Revocata la carcerazione preventiva all’ex direttore del Pdi: gli sono rimasti gli arresti notturni e la citazione in giudizio nazionale | Nazionale

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Questo mercoledì, in una sentenza divisa, l’Ottava Sezione della Corte d’Appello di Santiago ha revocato la custodia cautelare all’ex direttore della Polizia investigativa (PDI), Sergio Muñoz.

In questo modo è rimasta l’antica autorità della polizia civile arresti domiciliari notturni e citazione in giudizio nazionale. Ciò, nell’ambito di un’indagine condotta da reati -recidivi- di violazione del segreto generale e in ipotesi di riciclaggio.

Si è verificata la modifica delle misure cautelari dopo che la corte ha accettato le argomentazioni presentate dalla difesa di Muñoz e se ne andrà senza effetto la risoluzione del IV Tribunale di Garanzia di Santiago.

Secondo quanto affermato dall’avvocato difensore Juan Carlos Manríquez, la Corte ha ritenuto che “ad oggi non esiste alcun precedente che permetta di presumere che il signor Muñoz Yáñez sfuggirà all’azione della giustizia”.

“Ha collaborato, è comparso in tutti i giudizi, ha redatto i suoi conti correnti, ha reso dichiarazioni A questo punto mantenerlo in carcerazione preventiva (…) appare sproporzionato”Ha aggiunto.

Pertanto la modifica “ci consente continuare ad avanzare in questa causa e lasciare le cose al loro posto.”

In questo modo Muñoz Yáñez, indagato dal Pubblico Ministero per i reati di divulgazione di informazioni segrete nell’ambito della Custodia audio– riconquisterà la libertà nelle prossime ore.

 
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