Il team sanitario rurale di Los Lagos è venuto a conoscenza della ricerca sul cancro al seno – UACh News

Un grande ringraziamento al gruppo di ricerca dell’Università Australe del Cile, UACh, ha espresso i partecipanti alla Prima Giornata di Formazione dei Promotori della Salute Rurale del comune di Los Lagos. In questa attività sono state annunciate le diverse fasi del progetto di ricerca FIC 2222 “Biomarker diagnostico per il cancro al seno”, nonché i risultati fino ad oggi ottenuti.

L’incontro, il cui tema principale era incentrato sulla prevenzione del cancro, è stato organizzato dall’équipe sanitaria rurale del Cesfam Tomas Rojas Vergara del comune di Los Lagos e del Seremi de Salud di Los Ríos. E hanno partecipato anche leader di varie località che, insieme ai funzionari della zona, si sono incontrati presso la sede del Consiglio di vicinato n. 3 di Los Lagos per saperne di più sul cancro, patologia che è tra le principali cause di mortalità nel Paese.

Hanno partecipato come relatrici la responsabile del programma contro il cancro del Seremi de Salud, Susan Toro, e la responsabile regionale della Fonasa Los Ríos, Marcela Marchioni. Entrambi i professionisti hanno parlato rispettivamente della situazione dei tumori e delle garanzie nelle patologie oncologiche.

Nel frattempo, i progressi nella ricerca sul cancro al seno sono stati annunciati dalla ricercatrice e preside della Facoltà di Medicina dell’Università Austral del Cile, UACh, Dott.ssa Pamela Ehrenfeld. Nella sua presentazione ha sottolineato e ringraziato il sostegno del Governo Regionale di Los Ríos e del suo Consiglio Regionale, che, attraverso il Fondo Innovazione per la Competitività FIC, finanzia questa importante iniziativa.

Parallelamente alle mostre, sono stati prelevati campioni di sangue e saliva da donne volontarie che volevano partecipare alla ricerca. Al campionamento hanno partecipato le ricercatrici dell’UACh Francisca Pavicic, Larissa Córdova Turones e Pamela Carmona.

RICERCA REGIONALE

Riguardo a questo progetto che cerca di generare un impatto sulla salute pubblica, poiché cerca di creare un test per individuare più tempestivamente il cancro al seno, i partecipanti hanno espresso la loro gioia e il riconoscimento per la ricerca che si sta portando avanti nella regione di Los Ríos. . In questo senso, l’infermiera Paulina Arellano, che ha partecipato anche lei al campionamento, ha dichiarato che “Sono sempre stata interessata a poter partecipare a progetti di ricerca, ho una storia di cancro nella mia famiglia, padre e madre. E penso che sarebbe meraviglioso poter effettuare lo screening per il cancro in modo più tempestivo. Purtroppo viene già diagnosticato nei soggetti più giovani e disporre di metodi per poterli indagare in modo tempestivo sarebbe fenomenale, molto positivo”.

Ha aggiunto che per coloro che lavorano nei settori più remoti sarebbe molto positivo. “Tutto richiederà meno tempo, tra quando la persona consulta, quando la indirizzano per un esame e quando la chiamano e la indirizzano, il tempo passa e molte volte ricorrono a spegnersi in un modo particolare per fare tutto più velocemente e cioè anche complesse perché sono più spese”.

A sua volta, la coordinatrice infermieristica del team di salute rurale di Los Lagos, Norka Norambuena, ha evidenziato l’attività. “Siamo super grati e grati per l’attività. Abbiamo ricevuto un’ottima chiamata e, per quanto riguarda la ricerca, è molto positivo poter diffondere e conoscere ciò che viene fatto all’università, in particolare, con il cancro al seno. E tutte le informazioni che i nostri promotori della salute hanno ricevuto oggi dall’ambulatorio sanitario rurale del comune di Los Lagos saranno molto utili per poterle trasmettere anche alla gente della comunità”. Inoltre, ha sottolineato che “ci resta una sfida enorme: continuare a sostenere i nostri utenti con cibo e istruzione”.

Il progetto FIC 22-22 è diretto dal Dr. Carlos Figueroa e la sua ricercatrice principale è la Dr. Pamela Ehrenfeld. E cerca, attraverso la generazione di anticorpi policlonali o nanocorpi, di sviluppare un test di rilevamento di tipo Elisa per lo screening precoce del cancro.

seno nelle donne. Con questo si intende che, come il test dell’antigene prostatico negli uomini, anche nelle donne possa esserci uno strumento affinché in caso di risultato positivo, si abbia la priorità di inserire il paziente sospetto per studi diagnostici per cancro alla prostata al seno , per confermare o escludere la malattia. Questo biomarcatore potrebbe essere un complemento agli esami ed essere disponibile nei centri sanitari in località più remote.

 
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