Il procuratore Luz Adriana Camargo apporta modifiche alla Procura con nuove linee guida sul ruolo dei pubblici ministeri

Il procuratore Luz Adriana Camargo apporta modifiche alla Procura con nuove linee guida sul ruolo dei pubblici ministeri
Il procuratore Luz Adriana Camargo apporta modifiche alla Procura con nuove linee guida sul ruolo dei pubblici ministeri

Il Procuratore Generale della Nazione, Luz Adriana Camargoha firmato giovedì un documento in cui fornisce nuove linee guida sulle funzioni svolte dai pubblici ministeri in tutto il paese.

Secondo i criteri di

Riguarda Nota 001 del 27 giugnocon cui chiedono il capo dell’organo accusatore e il suo gruppo dirigente rafforzare il chiarimento dei casial fine di contrastare il numero di sentenze di assoluzione che sono state presentate negli ultimi anni, con numeri sfavorevoli per la Procura.

Insomma, la nuova linea guida dispone che il pubblico ministero che intraprende un procedimento penale nell’a fase di indagine -cioè quando inizia il procedimento preliminare contro una determinata persona-, sarà lo stesso a portarlo all’ultima fase, sia che si tratti di un processo o di una trattativa avallata da un giudice.

Edificio bunker dell’ufficio del procuratore generale.

Foto:Gesù Blancquicet. TEMPO

Ciò pone fine al modello applicato in Procura, che consisteva nel fatto C’erano alcuni pubblici ministeri che si dedicavano solo alle procedure iniziali contro una persona catturata.e dopo averlo incriminato, hanno passato il fascicolo ad altri pubblici ministeri, che hanno affrontato l’ultimo tratto davanti a un giudice o magistrato.

Questo giornale ha appreso che Camargo ha adottato questa decisione dopo aver letto gli ostacoli generati dalla presenza di due procuratori in fasi diverse. Uno di questi è quello a volte la Polizia Giudiziaria che ha svolto il procedimento con il primo pubblico ministero, poi non è riuscita a trovare l’altro inquirente e si sono generati inutili ritardi.

Vertice della Procura in Armenia

Foto:Cortesia

L’incontro in Armenia

La linea guida che modifica le funzioni dei pubblici ministeri ha cominciato a essere costruita con i direttori dei diversi delegati e sezioni della Procura nella riunione che il procuratore Camargo ha tenuto all’inizio di giugno a ArmeniaQuindío, dove ha annunciato i pilastri da implementare nella sua amministrazione.

Uno di questi approcci è comprendere le dinamiche territoriali, e quindi ci sono eccezioni in cui un pubblico ministero non si farà carico dell’intero processo. Sebbene siano remoti, tra questi c’è quello in dipartimenti come Putumayo dove mancano i giudici Ci saranno casi in cui una Procura municipale anticipa la fase istruttoria, e per risparmiare pratiche burocratiche ed essere più agili, un pubblico ministero di Mocoa se ne farà carico nella fase processuale. Ciò, tuttavia, sarà stabilito da ciascuna sezione.

Direttiva della Procura sulle nuove funzioni dei pubblici ministeri.

Foto:Procura

La suddetta nota racchiude nelle sue sette pagine anche altri aspetti, quali il azioni di ripristino della legge che intendono attuare affinché il pubblico ministero possa adire un giudice per chiedere che gli effetti sulla vittima siano mitigati.

Tra questi c’è il caso in cui una vittima Usano il suo nome per ottenere diverse linee di telefoni cellulari, ora il pubblico ministero può esporre questo tipo di situazioni più direttamente davanti a un giudice per evitarle. Interventi di questo tipo avverranno anche nel furto informaticoin cui è possibile effettuare una mediazione in modo che la banca sia responsabile – se applicabile – e non la vittima.

Un altro punto incluso nella suddetta linea guida ha a che fare con vengono riattivati ​​gli organismi di conciliazioneche era scomparso e si concentrerà ora sull’attuazione delle mediazioni tra le parti di un processo.

“L’approccio globale implica, tra l’altro, rafforzare l’applicazione della giustizia riparativa e premiare i meccanismi della giustiziaintensificare l’analisi strategica per promuovere le indagini, adottare o richiedere misure immediate per ripristinare i diritti delle vittime e costruire programmi metodologici rigorosi, come guide del processo investigativo, volti a garantire la sufficienza probatoria”, ha spiegato la Procura.

Carlos López – Editoriale Giustizia – @CarlosL49 – [email protected]

Leggi altri articoli sulla Giustizia:

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-