Il Seafood Expo Global Barcelona 2024 è stato l’evento scelto dal Monterey Bay Aquarium per presentare uno dei nuovi progetti che cercano di avere un impatto positivo sull’allevamento del salmone cileno. L’organizzazione ha annunciato l’iniziativa CSARP+ (Programma di riduzione degli antibiotici del salmone cileno, secondo il suo acronimo in inglese), la seconda fase del suo lavoro per ridurre l’uso di antibiotici e che mira anche a riconoscere le aziende cilene d’allevamento del salmone atlantico per le loro azioni concrete coerente nel perseguire questo obiettivo.
Nel 2019, l’Acquario ha firmato un accordo di collaborazione con SalmonChile per lanciare il Programma di riduzione degli antibiotici del salmone cileno (CSARP). Attraverso questa iniziativa, le aziende del sindacato si sono impegnate a ridurre l’uso di antibiotici del 50% entro il 2025. Sebbene il CSARP si sia affermato come modello di trasparenza e cooperazione, la sua valutazione ha rivelato che è necessaria un’azione più rapida. Per questo motivo è stata presentata la seconda fase di questo accordo.
I membri fondatori di CSARP+ sono: Australis Seafoods, Blumar, Camanchaca, Cermaq, Cooke Chile, Multi X e Nova Austral.
Le aziende – che insieme producono circa la metà di tutto il salmone atlantico allevato in Cile – mirano a ridurre l’uso di antibiotici del 50% entro il 2025 e, attraverso questa iniziativa, si impegnano anche a condividere regolarmente i propri dati individuali per continuare i progressi. Per il futuro si prevede che sempre più aziende aderiranno a questa iniziativa.
“Per rispondere alla crescente domanda da parte di coloro che consumano salmone negli Stati Uniti e, allo stesso tempo, mitigare le minacce all’ambiente e alla salute umana, l’iniziativa CSARP+ incoraggia le aziende ad agire garantendo il riconoscimento individuale e del nome a coloro che hanno prestazioni elevate . Questo, con l’aspettativa che le aziende che si riforniscono dal Cile scelgano di farlo con i loro prodotti”, ha affermato il vicepresidente del Global Ocean Conservation Aquarium, Jennifer Dianto Kemmerly.
Da parte sua, il presidente di SalmonChile, Arturo Clément, ha celebrato questo annuncio, affermando che “il settore del salmone, guidato da noi e sempre con il sostegno di Intesal, ha promosso la trasparenza dei dati sull’uso degli antibiotici sin dal primo rapporto di sostenibilità del 2016. In questo modo, sempre con l’idea di andare avanti nel migliorare le lacune che abbiamo, è emerso l’accordo con l’Acquario di Monterey Bay ed è stato eseguito il Programma di riduzione degli antibiotici del salmone cileno (CSARP).
“Non dobbiamo dimenticare che l’uso avviene nel rispetto della salute animale e delle normative internazionali, oltre al fatto che abbiamo gli standard più elevati per il consumatore. Questo è un altro esempio della perseveranza e dell’impegno per il miglioramento che stanno guidando l’allevamento nazionale del salmone nel suo percorso verso un settore produttivo più sostenibile”, ha sottolineato l’esecutivo.
