Cuba, Fidel e la Facoltà di Medicina e Scienze affini del Gambia – Ribellione

E sfruttando ancora una volta quel pensiero, ha avuto l’idea di creare la Facoltà di Medicina e Scienze affini nell’Africa occidentale, nella Repubblica del Gambia. Idea che applicherebbe il modello tradizionale degli studi di Scienze Mediche a Cuba e che si è concretizzata il 1 ottobre 1999 e attualmente è regolata dagli standard dell’Africa Occidentale, un’organizzazione educativa di grande prestigio internazionale, che ha saputo riconoscere l’alto livello scientifico degli insegnanti cubani, che hanno lavorato insieme ad insegnanti provenienti dalla Nigeria, Gambia, Senegal e altri.

La storia dell’insegnamento in Gambia ha segnato un prima, un dopo e sta forgiando il futuro della salute in questo paese fratello. Tra i primi professori e specialisti che arrivarono in questa terra amica c’è: il dottor Arturo Menéndez che servì come consigliere diretto e metodologico del rettore, il quale insieme al dottor Etim M. Sesión, allora rettore dell’Università, ebbe il compito di onorevole compito di avviare la formazione dei futuri professionisti sanitari.

Da allora, si sono laureati più di 500 medici e altri operatori sanitari, e dal 2015 le iscrizioni sono aumentate così tanto che ora superano i 60 studenti e si prevede che continueranno ad aumentare. Attualmente in quest’anno 2024 il numero totale di studenti di Medicina è di 377 e 53 studenti di Stomatologia. L’attuale gruppo 22 conta 65 studenti, di cui 50 appartengono al programma di Medicina e 15 a Stomatologia. Oltre agli studenti di questi corsi, abbiamo anche studenti di Fisioterapia e Infermieristica, incorporati alla fine del secondo semestre e ai quali i nostri insegnanti cubani insegnano le materie di Scienze di Base.

L’obiettivo dell’insegnamento in Gambia è quello di preparare un professionista sanitario da una prospettiva globale, in modo che possa adempiere alla responsabilità sociale di migliorare la situazione epidemiologica del paese e dimostrare nella sua cura l’umanesimo e l’altruismo che lo caratterizza.

Il 1 ottobre 2024 celebreremo il 25° anniversario della creazione della Facoltà di Medicina in questa regione, quindi onoreremo il nostro leader storico con numerose attività curriculari ed extracurriculari, che metteranno in risalto l’attualità di questa meravigliosa idea che significa anche un gesto di grande umanesimo e solidarietà.

Uniti al popolo gambiano, il nostro motto è continuare nel bellissimo compito di formare le future generazioni di professionisti, per il quale abbiamo voluto concludere con alcune parole pronunciate da Fidel in una delle tribune antimperialiste, ricordando il lavoro svolto dal Collaboratori cubani in questo paese fratello:

Le parole di Fidel:

«Qualche giorno fa ho incontrato 70 operatori sanitari, che dopo una breve vacanza tornavano in Gambia per riprendere il loro lavoro nobile e altruista in quel Paese dell’Africa occidentale. Quando si sono ricordati con espressioni di affetto e di auguri anticipati che il mio compleanno sarebbe stato tra qualche giorno, ho risposto: il mio compleanno è oggi, dopo questo incontro con voi.”

Ho provato un’emozione davvero profonda quel giorno dopo lo scambio di tre ore avuto con quei connazionali. Si trattava di professionisti universitari altamente qualificati, alcuni giovanissimi, altri più anziani, provenienti dalle province dell’Est, del Centro e dell’Ovest, quasi tutti medici di famiglia e di altre specialità, anche se c’erano anche stomatologi e infermieri; Erano uomini e donne di umili origini, di tutte le razze e mescolanze di razze, proprio come noi. Qualcosa è risaltato soprattutto: legittimo orgoglio, ottimismo, coraggio personale, fiducia in se stessi, spirito creativo, mente pronta, voce e gesto allegri, che caratterizzano in modo inconfondibile e incomparabile gli internazionalisti cubani.

Sono tornati con ansia alle decine di punti popolati che servono, su entrambe le sponde di un ampio fiume che si estende per centinaia di chilometri, in un paese piccolo e allungato dove forniscono il più umano di tutti i servizi: alleviare il dolore, preservare o ripristinare l’immenso benessere della salute e soprattutto salvare vite umane.

Quel mondo molto diverso ora è tuo tanto quanto Cuba stessa. E come cresce il suo amore sia per l’umanità che per il Paese! Quanto gigantesca ed eroica può essere la persona umana! A quali incredibili altezze possono elevarsi le loro menti e i loro cuori!

Così ci ha visto il nostro Comandante e non lo deluderemo mai. Ecco come vediamo il Gambia come una patria, come la nostra!

Rebelión ha pubblicato questo articolo con il permesso degli autori attraverso una licenza Creative Commons, rispettando la loro libertà di pubblicarlo in altre fonti.

 
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