Il portiere Marc-André ter Stegen del Barcellona.
Foto: EFE – Adam Vaughan
Con una tripletta di Robert Lewandowski, il Barça ha battuto lunedì 4-2 il Valencia alla 33esima giornata di campionato e ha riconquistato il secondo posto nel campionato spagnolo.
Con 73 punti, il Barça supera ancora una volta il Girona in classifica (3°, 71 punti), ma ne ha undici in meno della capolista Real Madrid (84) con solo cinque partite rimaste e quindi quindici punti in palio.
A Montjuic, Fermín López apre le marcature (22′), ma Hugo Duro pareggia dopo una partenza sbagliata di Marc André Ter-Stegen (27′) e, dieci minuti dopo, Pepelu porta il Valencia in vantaggio (38′) su rigore.
Il portiere ospite Giorgi Mamardashvili è stato espulso per un fallo di mano fuori area pochi minuti prima dell’intervallo, decimando la sua squadra per tutto il secondo tempo. Approfittando della superiorità, Lewandowski è venuto in soccorso dei suoi, con due gol di testa (49 e 82) e un altro su punizione diretta (90+3).
L’allenatore Xavi Hernández ha potuto festeggiare con la vittoria il suo annuncio giovedì di restare sulla panchina dell’FC Barcelona la prossima stagione.
“Ho sentito il sostegno del club, del presidente, di Deco e, soprattutto, dei calciatori”, ha confessato Hernández all’emittente DAZN. “Sono un culé, lo sento (…) Il giorno in cui finirà, sarò qui con i miei figli, a guardare la partita. Se sento di avere il sostegno dei calciatori è qualcosa di fondamentale”.
Da parte sua, il Valencia (8°, 47 punti) subisce la seconda sconfitta consecutiva in campionato che complica il suo obiettivo di accedere alle posizioni di qualificazione per le competizioni europee.
