La parola di Riquelme dopo l’eliminazione del Boca: dalla visita ai convocati nello spogliatoio a una frase singolare per il presunto rigore contro Medina

La parola di Riquelme dopo l’eliminazione del Boca: dalla visita ai convocati nello spogliatoio a una frase singolare per il presunto rigore contro Medina
La parola di Riquelme dopo l’eliminazione del Boca: dalla visita ai convocati nello spogliatoio a una frase singolare per il presunto rigore contro Medina

Boca Juniors è stato eliminato in semifinale Coppa di Lega dopo essere caduto ai rigori contro Studenti di La Plata nello stadio Mario Alberto Kempes Da Cordova. Dopo aver giocato un ottimo primo tempo, in cui sono passati in vantaggio grazie al gol di Miguel MerentielXeneize ha rinunciato ai riflettori e Pincha ne ha approfittato con l’ingresso del colombiano Edwin Cetreche ha convertito la penalità commessa Cristian Lema dopo un calcio di espulsione. Per questa azione il difensore centrale è stato espulso per doppia ammonizione. Già nel caso della definizione dei dodici gradini, l’arciere Matías Mansilla Era l’eroe contenendo i colpi di Cavani e Figal (Merentiel lo ha mandato sopra la traversa) e anche se Chiquito Romero soffocò il proprio grido Cetre e Zenón Noto; Eros Mancuso, Guido Carrillo e Mauro Méndez Hanno trasformato i loro tiri in modo che la squadra di La Plata si qualifichi per la finale, che si giocherà domenica contro Vélez Sarsfield a Santiago del Estero.

“È un gioco. Vinci e perdi. Bisogna fare i complimenti agli studenti per essere arrivati ​​in finale, se lo meritano. Pensiamo di aver fatto un buon primo tempo e nel secondo il pareggio. Alla fine si accontenta di una giocata, del rigore, dell’espulsione e il calcio è quello, cambia in tre secondi e vinci segnando gol”, riflette Juan Román Riquelme. Il presidente del Boca Juniors ha parlato con la massima sincerità e, pur riconoscendo che la sua squadra ha giocato una grande partita, si è rammaricato della scarsa efficacia offensiva. “La squadra ha fatto bene nel primo tempo e ha commesso tanti errori, Dobbiamo congratularci con loro perché sono in finale. Avevamo l’illusione di essere lì, ma non succede nulla. Non ho niente da dire ai ragazzi. Chi vince fa sempre meglio. “Hanno tirato meglio i rigori”.

Visibilmente turbato, Román non ha fornito dettagli sul suo colloquio con i giocatori nello spogliatoio dopo l’eliminazione e non ha voluto soffermarsi sull’azione di Cristian Lema che ha cambiato completamente la partita. “Il calcio è un gioco, è bellissimo. Si vince e si perde, è il gioco più bello che ci sia. La palla non è entrata, quindi se entrasse saremmo contenti, cosa faremo? Nel calcio di Medina, finisce per colpire la linea. E’ un gioco e anche la fortuna gioca. Dobbiamo andare avanti”. Circa l’azione che tutto Il Boca ha chiesto un rigore per un fallo di Enzo Pérez quasi sulla linea dell’area, Riquelme risponde senza mezzi termini: “Non l’ho vista, se è molto piccola non succede nulla. Non cerchiamolo nemmeno… perché cerchiamo sempre scuse. Ci congratuliamo con l’Estudiantes e il Vélez che sono in finale. Chi c’è fa i meriti”.

“Questa è una partita, ci sono momenti in cui la partita cambia. Il Boca ha commesso molti errori nel primo tempo, cosa che ha fatto molto bene, e cosa può fare su un rimbalzo. Lanciano un cross, Marcos lo respinge, si prende il rigore e il secondo cartellino giallo. Il calcio ha questo, in una giocata cambia ed è successo. Siamo contenti perché la squadra ha fatto un buon primo tempo e ha giocato abbastanza bene, dobbiamo continuare. “Ci proveremo ancora” ha aggiunto il presidente e idolo del Boca Juniors.

Sulla crescita che la squadra ha avuto dall’arrivo di Diego Martinez e l’entusiasmo che questo ha generato nei tifosi, ha espresso: “Siamo grati ai tifosi del Boca ed è bello che ci sostengano. La squadra ha dei bei momenti, come il primo tempo e anche la giornata della classica (contro il River) ha avuto dei bei momenti. Ciò rende le persone entusiaste. Devi sempre migliorare, quando vinci e quando no. È un gioco e la cosa strana del calcio argentino è che se giochi male e vinci non lo valorizzano molto e se giochi bene e non vinci non lo valorizzano nemmeno. A volte sbaglieremo più rigori degli altri. “Accadrà prima o poi, non succede nulla.”

Interrogato sull’azione specifica di Lema, Riquelme ha detto: “Abbiamo appena perso una partita, una giocata ha cambiato la partita E penso che prima del rigore avevamo anche le idee chiare che hanno lanciato il passaggio a Merentiel e Medina ha passato… Sono giorni in cui per noi è difficile fare il secondo. A volte è preferibile essere in parità ed essere undici contro undici e non essere espulsi. È successo di tutto, rigore ed espulsione. “È il calcio, lo sport più bello che ci sia e ha queste cose”.

“Ora si avvicina un’altra partita di calcio (visita allo Sportivo Trinidense per la Copa Sudamericana) e Anche ieri hanno detto che questa è la chiave. A Gli altri non gli chiedono se è stato escluso dalla Libertadores, “Gli altri non gli fanno la stessa domanda”, ha chiesto Román. E chiude: “Il mister aveva il nostro stesso entusiasmo, non so cosa abbia detto, ma la partita dura 95 minuti. “Siamo orgogliosi di essere bosteros.”

 
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