Le perle della presentazione di Gary Medel al Boca: l’occhiolino di Riquelme, il messaggio per Diego Martínez e una richiesta insolita

Le perle della presentazione di Gary Medel al Boca: l’occhiolino di Riquelme, il messaggio per Diego Martínez e una richiesta insolita
Le perle della presentazione di Gary Medel al Boca: l’occhiolino di Riquelme, il messaggio per Diego Martínez e una richiesta insolita

Gary Medel è stato presentato come rinforzo per il Boca Juniors. Il versatile calciatore cileno affronterà la sua seconda fase al club, dopo un periodo breve ma di successo tra il 2009 e il 2010.

“Ogni volta che un giocatore arriva nel nostro club mi rende molto felice. Questo è un caso particolare, è una persona che amo moltissimo e che conosco da tanti anni anche al di là del calcio. Tutti i tifosi del Boca sono molto felici di riaverlo a casa. Spero che possa divertirsi e divertirsi. È un po’ più grande di quando l’ho conosciuto, questa è la verità.. Sa quanto lo amo, lo rispetto e lo ammiro. Ha avuto una carriera brillante. Per tutti i tifosi del Boca è una bellissima giornata, siamo molto felici Gary di averti a casa e spero che tu possa passare dei bei momenti ogni giorno”, è stato il messaggio di benvenuto del presidente Juan Román Riquelmeche oltre ad elogiarlo scherzava sul passare degli anni.

“È un piacere essere di nuovo in Argentina e ancora di più al Boca. Voglio ringraziare Román per questi anni di amicizia e vicinanza.. Si è sempre comportato molto bene con me, la mia famiglia e i miei cari. È un momento in cui mi sento molto felice e convinto di quello che voglio fare qui al Boca. “Spero di fare del mio meglio” Il calciatore cileno, 36 anni, ha ricambiato il gesto.

Su quali sono i loro nuovi obiettivi In società, l’ex Vasco Da Gama si è espresso: “Dare sempre il massimo e dare il 100% alla società come ho fatto ovunque. Voglio divertirmi e dare tutta la mia esperienza e gerarchia, ma devo dimostrarlo sul campo.. Spero di farlo nel migliore dei modi”. Riguardo a come è stato ricongiungersi con ex compagni di squadra e giocatori del Boca Juniors, sia nel Consiglio di calcio che nelle serie inferiori, ha sottolineato: “Felice di stare con le persone che amo e di aver giocato con loro. Che nel club lavorino ex giocatori mi rende molto felice”.

Gary Medel ha risposto a ciò che lo ha sedotto a tornare: “Il club è ovviamente enorme. Chi non vorrebbe venire, divertirsi e vivere in questo fantastico club. Questo mi ha motivato. Il calcio argentino è molto competitivo e voglio continuare a competere ad alto livello”.

Se c’è qualcosa che caratterizza il cileno è la sua versatilità, visto che può giocare sia come centrocampista centrale che come marcatore centrale o laterale a destra. “Sono disponibile per il Boca. Vengo per competere e mi adatto a tutte le posizioni. Nel Vasco ho giocato come difensore centrale, ma anche come centrocampista e sono a disposizione per tutto, davvero”. Intanto ha spiegato cosa può dare alla squadra sia dentro che fuori dal campo: “Sono un ragazzo con molta comunicazione, che si dà sempre e dà il massimo. Cerco di dargli tranquillità nei momenti difficili, Non ho mai perso la mia aggressività. E’ il mio solito modo. Per il gruppo ovviamente sono uno che si allena e spinge sempre avanti. Do il meglio ai miei colleghi e a chi lavora qui”.

Sono passati quasi 15 anni dal suo debutto al Boca Juniors. E Gary ha così spiegato com’è stato vedere il Boca dall’estero, dove ha vestito i colori del Siviglia, del Cardiff del Galles, dell’Inter del Milan, del Besiktas della Turchia e del Bologna, tra gli altri. “Sono arrivato molto giovane e in quel momento Non ho visto la grandezza che Boca era all’esterno. Nel corso degli anni mi sono reso conto di quanto sia gigantesco.. È stato un piacere aver giocato in quel periodo. Ora incontra un uomo più grande ma con lo stesso entusiasmo e voglia di competere. Cosa mi stanno chiedendo? Di tutto. I tifosi, La 12 o come si sente La Bombonera, è la cosa che mi chiedono di più”.

“Román mi ha sempre parlato e mi ha tenuto in comunicazione. Con me si è comportato con un 10. Il discorso era qualcosa di molto semplice, che lui mi amava e anch’io lo amavo. Avevamo la stessa voglia ed entusiasmo. Lo dimostrerò dentro e fuori dal campo. Sto benissimo, sia fisicamente che mentalmente. Con tanta voglia di giocare, di competere e di dare il massimo a tutti. Felice”, ha spiegato la Medel a proposito dell’intimità dei suoi colloqui con Riquelme e del suo stato fisico attuale.

Descrivendo la squadra xeneize, ha sottolineato: “La vedo molto bene. Ho conosciuto tutti i miei colleghi, che mi hanno accolto molto bene. Hanno giocatori con molta gerarchia e personalità, giocatori giovani che stanno crescendo molto. Spero di aiutare tutti voi. Vengo a disposizione dello staff tecnico e Se avrai bisogno di me sarò sempre lì. “Vengo per guadagnarmi un posto, per dare il massimo per il club”. Vale la pena ricordare che Gary Medel ha buone possibilità di far parte della rosa per la prossima partita. Mercoledì a Mendoza davanti all’ammiraglio Brownper gli ottavi di finale del Coppa Argentina.

Infine, ha ringraziato i tifosi per “il trattamento, l’affetto e il rispetto” che gli hanno sempre riservato e ha chiarito: “Ecco perché voglio dimostrarlo sul campo”. E si è salutato con un’insolita richiesta sul suo cognome. “Medel (con l’accento sull’ultimo Mi). Per favore, altrimenti mio papà mi rompe le palle” disse provocando risate in tutta la stanza. Prima di salutarsi, Gary ha scattato delle foto con la sua nuova maglia, il cui numero sarà il 19.

 
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