“Lui pensa di essere superiore e invece è un fallito, un codardo”

“Lui pensa di essere superiore e invece è un fallito, un codardo”
“Lui pensa di essere superiore e invece è un fallito, un codardo”

L’Unión San Felipe non sta vivendo una buona stagione in Primera B, la squadra della zona centrale del Paese è attualmente ultima in classifica e rischia la retrocessione in Seconda Professionistica. Germán Cavalieri, allenatore del club l’anno scorso e licenziato dai biancorossi, ha parlato del momento “Uní-Uní”.

Dopo il trionfo del suo attuale club, San Marcos de AricaL’11 settembre per la Coppa del Cile, Cavalieri ha dichiarato: “Trovo difficile (che si salvino), mi dispiace per la squadra, per la città. So che si fanno tante cose sbagliate nel club, non devono essere affari miei o miei, ma ci sono tanti ragazzi che ho visto soffrire”.

Le dichiarazioni di Cavalieri hanno suscitato la reazione del proprietario dell’Unión San Felipe, Raúl Delgado, secondo il sito Primera B Cile. “È ferito perché lo abbiamo licenziato“, ha dichiarato, aggiungendo che “Lo abbiamo licenziato perché è il peggior allenatore che sia mai passato per il club. Non solo perché è incapace ma anche a causa del suo orgoglio e del suo ego. Pensa di essere superiore a chiunque ed è un fallimento

Nello stesso senso, Delgado ha aggiunto che “dovrebbe dedicarsi alla direzione del suo club. È irrispettoso. Disorientato. Ci preoccupiamo per i nostri. “Le cose vanno sempre a posto.”

Attualmente l’Unión San Felipe occupa l’ultima posizione in Primera B con soli quattro punti ed è stato anche eliminato agli ottavi di finale della Coppa del Cile dopo aver perso 1-0 contro il Deportes Melipilla.

Segui il canale Diario AS su WhatsApp, dove troverai tutto lo sport in un unico spazio: le notizie del giorno, l’agenda con le ultime notizie sugli eventi sportivi più importanti, le immagini più belle, il parere dei migliori AS aziende, rapporti, video e un po’ di umorismo di tanto in tanto.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Euro 2024 | Koen Casteels, il danno collaterale dell’attacco di Courtois con il Belgio
NEXT Molina, alle porte del paradiso