O’Higgins ha sofferto nel superare Lautaro de Buin

Sapevamo che sarebbe stato complicato, ma non così complicato come lo era in realtà. O’Higgins, questa domenica, ha battuto di poco Lautaro de Buin 0-1 e rimane in corsa per la Coppa del Cile 2024.

Nel primo tempo di questa partita le emozioni sono state scarse. Lo stato del terreno di gioco, regolare verso il basso, ha complicato troppo l’azione dei Rancagüino.

Inoltre, con solo un paio di tiri dalla media distanza, di Calderón e Buonanotte, Capo ha mostrato qualcosa per commuovere il portiere André Jerez.

Dall’altra parte la squadra di casa ha avuto un paio di occasioni, soprattutto su palle stoppate. I difensori centrali, Sotomayor e Rodríguez, battono quasi sempre i difensori del Rancagüino.

Così si è sviluppato il primo tempo, così Víctor Fuentes è stato costretto a spostare la panchina nel secondo periodo, con l’ingresso di Martín Maturana per Felipe Ogaz come prima decisione.

SOLLIEVO NELL’EPILOGO

Una volta riprese le azioni, O’Higgins ha avuto l’opportunità di aprire il conto. Diego Buonanotte, che ha tirato da fuori area e il portiere Jerez è stato bravissimo a evitare l’urlo.

Ma nella giocata successiva Maturana si infortunò – uno strappo – e dovette andarsene. Bryan Rabello è entrato come suo sostituto per impostare il calcio da centrocampo e l’ex giocatore del Siviglia è stato fondamentale per la definizione della partita.

Poi, al 65′, il “10” crea lo spazio per tirare dalla media distanza, e Jerez ancora una volta sembra soffocare l’urlo del gol.

Verso la fine, in mezzo al disordine, Fredes ha lanciato una palla in orizzontale, il che avrebbe significato l’eliminazione anticipata e la vittoria della squadra locale.

Ma il sollievo arrivò durante il tempo dell’addizione. Al 90’+4′, Joaquín Tapia ha preso un cross trascinato e Rabello è apparso al centro per connettere e segnare lo 0-1.

È stato un po’ festeggiato bene, ma non lo è stato, perché significava qualificarsi e passare il turno. Ora, giovedì, si deciderà chi sarà il prossimo rivale, visto che Deportes Quillón e Colo-Colo giocheranno nel Collao. Chi avanza giocherà contro gli azzurri.

REAZIONI

Dopo la partita, il tecnico Víctor Fuentes ha descritto una partita come questa: “ce lo aspettavamo. Ho detto loro che Lautaro è una squadra intensa, un combattente, che non dà per persa nessun pallone e in campo non era in buone condizioni”.

Allo stesso modo, l’allenatore ha apprezzato la classifica, sottolineando che “abbiamo cercato fino all’ultimo, abbiamo cambiato il sistema di gioco e alla fine siamo rimasti tranquilli perché abbiamo superato un avversario difficile”.

Di passaggio, Fuentes ha sottolineato che “il rivale si è difeso bene”, il che senza dubbio ha complicato le azioni celesti.

Da parte loro, in squadra, hanno commentato di dover affrontare un rivale difficile. La figura del partito, Bryan Rabello, ha sostenuto che “hanno pianificato la partita abbastanza bene, è stato difficile per noi entrare in campo e abbiamo ottenuto ciò che avevamo”.

Inoltre, ha assicurato che l’obiettivo è “lottare più in alto possibile”.

Lautaro de Buin (0): André Jerez, Ignacio Novoa, Carlos Rodríguez, Joshua Sotomayor, Benjamín Gómez (75′, Mauricio Flores), Kevin Fernández, Eduardo Vidal (75′, Matías Fredes), Gonzalo Mendiburo (87′, Simón Arias), Giovanni Bustos, Bernardo Mendoza (68′, Nicolás Gutiérrez), José Luis Silva (68′, Francisco Lara). DT: Carlos Encinas.

O’Higgins (1): Diego Carreño, Brian Torrealba, Leonel Mosevich, Juan Díaz, Antonio Díaz, Camilo Moya, Felipe Ogaz (46′, Martín Maturana) (51′, Bryan Rabello), Martín Sarrafiore, Diego Buonanotte (62′, Joaquín Tapia), Esteban Calderón (90’+4′, Cristóbal Castillo), Octavio Bianchi (62′, Arnaldo Castillo). DT: Victor Fuentes.

Arbitri: Esteban Molina, Manuel Marín, Jean Araya, Francisco Moyano.

Avvertito: Mendoza, Sotomayor, Fernández, Encinas DT (LAU); Mosevich, A. Díaz, A. Castillo, Maturana (OHI).

Obiettivi: 0-1, 90’+4′, Rabello.

Stadio: Comunale, La Pintana.

Pubblico: 677 spettatori.

 
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