Una rete americana utilizzerà l’intelligenza artificiale per generare e annunciare contenuti dei Giochi Olimpici

Una rete americana utilizzerà l’intelligenza artificiale per generare e annunciare contenuti dei Giochi Olimpici
Una rete americana utilizzerà l’intelligenza artificiale per generare e annunciare contenuti dei Giochi Olimpici

Il mediatico “NBC” darà ai Giochi Olimpici di Parigi una svolta insolita: una voce generata dall’intelligenza artificiale.

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Lo ha annunciato la rete americana ‘NBC’ offrirà agli abbonati la sua piattaforma di streaming Peacock Highlight audio e video giornalieri delle Olimpiadi di Parigi, doppiati dal veterano giornalista sportivo Al Michaels… ma generati interamente dall’intelligenza artificiale.

Il giornalista sportivo offrirà sintesi personalizzate della copertura mediatica, tutto adattato agli interessi specifici dei fan. Ogni mattina, l’hub di streaming Peacock della NBC offrirà un riepilogo video dell’ultimo giorno di copertura, realizzato con clip e una ricreazione AI di alta qualità della voce di Michaels.

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“Quando me ne hanno parlato, Ero scettico“, ma ovviamente mi ha incuriosito”, ha detto il conduttore, citato in un comunicato stampa di NBCUniversal. “Poi ho visto una demo che descriveva in dettaglio cosa avevano in mente e ho detto: ‘Ci sto.'”

La ‘NBC’ spera che durante i Giochi possano essere trasmessi negli Stati Uniti quasi sette milioni di varianti personalizzate da “Il tuo digest olimpico quotidiano del pavone”.

Un gruppo umano monitorerà i risultati

Sebbene l’intelligenza artificiale generativa possa produrre tutti i tipi di contenuti (testo, immagini, suoni), i risultati spesso contengono errori di fatto. Tenendo conto di ciò, la rete ha assicurato che una squadra di redattori della ‘NBC Deportes’ esaminerà tutti i contenutiinclusi audio e clip, per garantire qualità e accuratezza prima che i riepiloghi vengano resi disponibili agli utenti.

La notizia arriva mentre molte industrie creative e artisti si chiedono come si possa utilizzare l’intelligenza artificiale. O se dovrebbe essere usato Prima di tutto.

Hanno denunciato cantanti, attori, doppiatori o autori il “furto di voci” da parte dell’intelligenza artificialee innumerevoli hanno intentato azioni legali contro varie società di intelligenza artificiale generativa, tra cui OpenAI (ChatGPT), accusandole di utilizzare i loro lavori per addestrare i loro modelli di intelligenza artificiale.

Ad aprile, più di 200 musicisti, tra cui Robert Smith, Billie Eilish e Nicki Minaj, hanno firmato una lettera aperta chiedendo la fine del all’uso “predatorio” dell’IA nel settore della musica.

Nella lettera, anche se riconoscono le possibilità creative della nuova tecnologia AIsi afferma: “Non commettere errori: crediamo che, se utilizzata in modo responsabile, l’intelligenza artificiale abbia un enorme potenziale per far avanzare la creatività umana e in un modo tale da consentire lo sviluppo e la crescita di nuove ed entusiasmanti esperienze per gli appassionati di musica di tutto il mondo.

“Sfortunatamente, alcune piattaforme e sviluppatori utilizzano l’intelligenza artificiale per sabotare la creatività e indebolire artisti, cantautori, musicisti e detentori dei diritti. Se utilizzata in modo irresponsabile, l’intelligenza artificiale pone enormi minacce alla nostra capacità di proteggere la nostra privacyle nostre identità, la nostra musica e i nostri mezzi di sussistenza.

Ciò ha portato alcune delle più grandi case discografiche del mondo a farlo citare in giudizio due startup di intelligenza artificiale, Suno e Udio, per presunta violazione del diritto d’autore. Questo caso storico sostiene che le aziende sfruttano le opere registrate degli artisti su una scala “quasi inimmaginabile”.

Ma la ‘NBC’ continua ad andare avanti. Il tuo strumento sarà disponibile su Peacock a partire dal 27 luglio.

 
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