Egan Bernal si è rivelato e ha spiegato il vero motivo per cui non andrà ai Giochi Olimpici

Egan Bernal si è rivelato e ha spiegato il vero motivo per cui non andrà ai Giochi Olimpici
Egan Bernal si è rivelato e ha spiegato il vero motivo per cui non andrà ai Giochi Olimpici

Daniel Felipe Martínez (Bora-Hansgrohe) e Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious) saranno i due rappresentanti della Colombia nella prova su strada dei Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Come sapeva SETTIMANA Giovedì pomeriggio, Il colombiano rientra nella lista dei preiscritti alla Vuelta a España e il poco riposo rispetto alla fine del Tour de France lo ha costretto a prendere una decisione che ha toccato la delegazione colombiana.

Egan era presente alla presentazione ufficiale delle squadre giovedì a Firenze (Italia) e da lì ha confermato il vero motivo per cui quest’anno non andrà alle giostre. “Tutti sanno quanto sia importante per me, per la Colombia e per la squadra fare la Vuelta a España. “È una carriera che voglio fare, qualunque cosa accada”, ha dichiarato in una conversazione con Mondo del ciclismo.

Dovevamo scegliere e penso che Santi (Buitrago), che è la persona che andrà, se lo meritasse tanto o più di me. Sicuramente faranno molto bene e avremo un’ottima rappresentanza”, ha affermato.

Lo Zipaquireño ha preferito la tappa iberica ai Giochi, qualcosa che Ha generato polemiche tra i fan che speravano di vederlo lavorare con Daniel Martínez per la medaglia.

La verità è che Egan aveva già messo in dubbio la sua partecipazione a causa del fitto programma che avrà alla fine del 2024. Non partecipando al Giro d’Italia, ci si aspettava che facesse il Tour e la Vuelta per l’importanza che avrebbero il suo nome ha in Ineos.

Essendo stato campione nel 2019, avrà tanti riflettori puntati su di sé in attesa di un grande debutto che superi lo scorso anno quando, già nei grandi giri, si piazzò uno straordinario 36esimo posto nella classifica generale.

Egan si pone obiettivi molto più grandi quest’anno: “Questo tour sarà emozionante. Lo si sa Un intero Paese e l’America Latina pensano che lo faremo benema quando si tratta di competere bisogna avere molta lucidità mentale, prendere decisioni a mente fredda”, ha detto.

Egan Bernal, corridore dell’Ineos Grenadiders. | Foto: AP

La prima settimana, con i grandi passi di montagna, potrebbe essere decisiva per la voglia di entrare nel superiore 10. “Le cose per me sono accadute in modo molto naturale, molto progressivo. Arrivo al Tour nel mio miglior picco di forma dell’anno. Quest’anno spero di soffrire in modo diverso, è la gara più dura del mondo. “Spero che quest’anno sia molto più avanti, per cercare di fare il meglio in assoluto”, ha detto.

“Sono molto felice di essere qui in Italia per l’inizio di questo Tour. È una bella presentazione e speriamo di fare una bella gara”, ha detto.

Il Tour de France inizia questo sabato, 29 giugno, con una giornata di 206 chilometri tra Firenze e Rimini. In totale ci sono sette passi di montagna che sicuramente ti metteranno in corsa per vincere e conquistare la maglia gialla prima che i favoriti alzino la voce.

 
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