Gli affari di Lucas Vázquez e Ivan Rakitic con cui fatturano 2,4 milioni di euro

Gli affari di Lucas Vázquez e Ivan Rakitic con cui fatturano 2,4 milioni di euro
Gli affari di Lucas Vázquez e Ivan Rakitic con cui fatturano 2,4 milioni di euro

Gli investimenti nel mondo degli affari sono diventati una buona nicchia di mercato per tutte quelle celebrità e star dello sport che cercano di mantenere i propri soldi in costante movimento. Molti lo fanno come piano dopo il pensionamento, altri per continuare ad aggiungere grandi quantità di denaro al loro vasto patrimonio.

L’affare di bevanda alcolica si è rivelato un grande rifugio per queste stelle e per due calciatori simili Lucas Vázquez e Ivan Rakitić Anche loro hanno voluto unirsi a questo flusso di investimenti, così come l’ex pilota motociclistico Fonsi Nieto, e lo fanno partecipando al marchio di Allevamento di corviche è stata creata nel 2020, e che è cresciuta moltissimo, raggiungendo un fatturato di un milione di dollari.

Un’azienda che lo era lanciato da due imprenditori come Javier Muñoz Lazaga, attuale amministratore delegato dell’azienda, e il calciatore Pedro Obiange che ha fatto irruzione nel mercato con grande forza, entrando nei supermercati come El Corte Inglés, Alcampo e Carrefour, e in altre aziende come Enrique Tomás, Iberia, Finnair, Viva Aerobus, e anche in eventi sportivi come il Gran Premio di Formula 1.

Un marchio in piena crescita, perché come sottolinea Muñoz Lazaga a ‘El Economista’, hanno sul tavolo una moltitudine di offerte per continuare a crescere nel settore: “Abbiamo numerose offerte sul tavolo per entrare nella capitale ed è molto probabile che chiuderemo un accordo durante l’estate per l’ingresso di un partner di maggioranza, che ci permetterà di mantenere e promuovere la linea di crescita”.

A partire da 19 euro per unità

Una società in cui il terzino del Real Madrid ha il proprio marchio di albariño, Forzae in cui l’ex calciatore del FC Barcelona e del Siviglia beve un altro vino della Ribera del Duero, Unione. Nel caso del primo, sul suo sito lo si può trovare al prezzo di 19 euro a bottigliamentre il secondo vino ha un prezzo di 39 euro per unità.

E nel suo primo anno, Cría Cuervos ha raggiunto un fatturato di 150.000 euro, ma in soli quattro anni è passata da quello a superare i due milioni di euro, presentando quest’anno più di 2,4 milioni di euro. grazie ad una produzione di oltre 600.000 bottiglie l’anno.

Ora, con tutto questo, i loro piani prevedono l’aiuto di un partner industriale, come insiste Muñoz Lazaga: “Ora stiamo trattando, ad esempio, per entrare in Wal-Martche è la più grande catena di distribuzione del Nord America e che ci permetterà di dare impulso alle attività in Messico”, sottolineando che è il paese in cui hanno il mercato più grande, anche se hanno una grande presenza anche in Spagna, Svizzera, Croazia, Italia, Repubblica Dominicana, Stati Uniti e Perù.

Inoltre, sottolinea che anche se non hanno una propria azienda vinicola, questo è anche un vantaggio perché si concentrano sullo sviluppo del marchio e sulla qualità del prodotto: “Ci impegniamo al massimo per individuare i migliori vigneti e cantine in Spagna, per realizzare e commercializzare il miglior prodotto possibile. Il nostro obiettivo è democratizzare il vino perché comprendiamo che non è necessario essere esperti né avere bisogno di conoscenze tecniche enologiche per godersi questo vino antico, sempre così presente nella società.”

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