Il responsabile del telaio della Ferrari andrà all’Aston Martin e lì potrebbe coincidere… con Adrian Newey

Enrico Cardile, direttore tecnico di zona del telaio Di Ferrarici sarebbe ha già firmato con l’Aston Martin, secondo il sito italiano ‘Formu1a.uno’. Il motivo suggerito dall’autore delle ultime vetture del team, inclusa l’attuale SF-24, è questo Fred Vasseur Questo riprogettazione quale sarà il Ferrari del futuro con i nomi che il francese ha scelto.

Loic Serra, Il connazionale di Vasseur, diventerà Responsabile dell’ingegneria delle prestazioni del telaio, ma con poteri provenienti da varie altre aree, entrambe in tracciacome nel sviluppo aerodinamico e prestazionale. Serra, da cui proviene Mercedesdove era direttore della prestazione, sarebbe stato sotto il comando di Cardile nell’area Gestione Sportiva, ma cCon la sua partenza potrebbe essere uno dei grandi manager tecnici della squadra che avrà Leclerc e Hamilton come piloti nel 2025.

Il nuovo stabilimento dell’Aston

Cardile ha sviluppato tutta la sua carriera all’interno della Ferrari, dapprima in vagoni stradali, poi nel Reparto GT e infine nel F1 e ora accetta la sfida di Aston Martin, che sta organizzando il personale che presto sarà chiamato a lavorare nuove strutture, in particolare la nuova galleria del vento e il simulatore, a partire dal 2025con il quale si prevede che la squadra di Alonso e Stroll inizi a fare il grande salto competitivo.

La gente si chiede Cosa ha la McLaren che l’Aston non ha? essere cresciuto così tanto negli ultimi tempi, quando le strutture sono simili. La grande differenza sta nel quel tunnel a Woking che ha iniziato a funzionare a pieno regime, da quando è stata inaugurata nel mese di ottobre 2023. In soli sei mesi vengono progettati i pezzi Cominciano ad essere il riferimento della F1… Mentre Aston Martin lavora presso la struttura Mercedes come libero professionista affitto e in alcuni altri.

Potresti essere d’accordo con Newey e Alonso?

Ormai da diverse settimane l’arrivo cantato di Adrian Newey alla Ferrari, che a Imola (maggio) era dato per scontato, ora c’è silenzio assolutoquando non commenta che la trattativa si è raffreddata o che il presidente della società non è più così interessato, John Elkann. Potrebbe essere un tattica di distrazione prima del suo arrivo, ma in un’intervista pubblicata questa domenica in ‘Corriere della Sera’, Il capofila della Ferrari non chiarisce se arriverà o meno.

“Bisogna stare attenti, bisogna trovare il momento giusto per fare le cose, come è successo con Hamilton. Con lui c’è stata una convergenza di intenzioni che ci ha permesso di lavorare insieme. Ci sono molte possibilità, Newey o altri, che vanno valutate attentamente se ci sono le condizioni. “Dobbiamo comprendere il livello di motivazione e la capacità di creare cose nuove, piuttosto che copiare gli altri”, afferma.

Le sue parole sono molto ambigue, ma non parla di un deciso impegno per l’inglese e parla di motivazioniqualcosa che Nel caso di Newey, A 63 anni e con le loro esigenze di part-time (circa 140 giorni l’anno) potrebbero non piacere a Elkann, soprattutto se parliamo di uno stipendio da 100 milioni o simili. Parlare di altre possibilità non sembra molto ottimistico neanche per un arrivo del britannico a Maranello.

Nel caso in cui, Lawrence Stroll ha già invitato Newey a visitare la nuova fabbrica dell’Aston Martin F1 a Silverstone e suo figlio, Lance, Ha parlato questo giovedì a Spielberg dell’argomento. “Quello Sarebbe dannatamente fantastico. È la CAPRA. Ha più titoli di chiunque altro in questo paddock. È qualcuno che tutti vorrebbero avere. con i colori della tua squadra. “Non credo che nessuno direbbe di no ad avere Adrian a bordo, questo è certo e non mi sorprenderei se venisse all’Aston Martin,” ha detto il canadese poche ore dopo l’annuncio del suo rinnovo.

Quello che sembrava rosso potrebbe diventare British Racing Green, la tonalità tradizionale delle auto dell’isola nelle corse automobilistiche che Aston Martin mantiene ancora oggi.

 
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