In futuro le persone smetteranno di usare i telefoni cellulari, ritiene il miliardario e imprenditore americano Elon Musk.
“In futuro non ci saranno cellulari, ma Neuralink”, ha scritto domenica Musk sul suo account X, rispondendo alla pubblicazione di un altro utente che aveva chiesto ai suoi abbonati se avrebbero installato l’interfaccia Neuralink nel loro cervello per lascia che l’attività mentale controlli il cellulare.
Alla fine di gennaio, Musk annunciò che il primo essere umano aveva ricevuto un impianto cerebrale Neuralink e si stava riprendendo bene. “I risultati iniziali dimostrano un promettente rilevamento dei picchi neurali”, spiegò allora il miliardario tramite X.
L’impianto cerebrale è destinato a costituire la base per aiutare i pazienti paralizzati a spostare le loro protesi attraverso l’attività mentale. Allo stesso modo, verrebbe utilizzato per curare l’epilessia, il morbo di Parkinson o per aiutare i pazienti che hanno perso la parola o l’udito. Il microchip, chiamato Telepatia, identifica i gruppi di neuroni che iniziano ad attivarsi quando la persona vuole muovere gli arti ed è anche in grado di decifrare le parole per dettarle o scriverle, secondo gli scienziati.
Sebbene Neuralink, fondata nel 2016, sia stata criticata dopo la morte di diverse scimmie nei suoi esperimenti preliminari, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha dato il via libera nel maggio 2023 alla realizzazione dei suoi primi studi clinici sugli esseri umani.
