Il 51% degli argentini non ha accesso ad acqua, gas o fogne

L’Istituto nazionale di statistica e censimento (Indec) ha condiviso un rapporto dal titolo “Indicatori sulle condizioni di vita delle famiglie in 31 agglomerati urbani” in cui si fa riferimento al fatto che il 51% degli intervistati non ha accesso ad alcun servizio pubblico. (acquedotto, gas naturale e fogna).

In questa linea, il rapporto precisa che il 90,1% delle abitazioni ha accesso alla rete idrica corrente; Il 66,7% accede alla rete del gas naturale e il 73,2% accede alla rete fognaria. Da ciò emerge che il 9,9% delle abitazioni non accede alla rete pubblica di acqua corrente; Il 33,3% non dispone di gas di rete; e il 26,8% non è collegato alle reti fognarie.

I dati corrispondono alla seconda metà del 2023, la popolazione totale dei 31 agglomerati è di 29.519.982 persone ed è composta da 10.048.811 famiglie.

Il rapporto precisa inoltre che il 60,2% delle famiglie intervistate possiede la casa e il terreno, mentre il 6,4% delle famiglie possiede solo la casa. Da parte loro, il 22% delle famiglie sono affittuari.

Un altro indicatore che risalta è la zona in cui si trova la casa. In questo senso, il 5,6%, cioè circa 1,7 milioni di persone, vivono vicino alle discariche di rifiuti (a una distanza di tre o meno isolati). Mentre circa 2,4 milioni di persone (8,1%) vivono in zone a rischio alluvionale (quelle dove si sono verificate alluvioni nei dodici mesi precedenti al momento della rilevazione).

Per quanto riguarda i servizi igienico-sanitari, il rapporto precisa che l’87,4% delle case (dove vive l’85% delle persone) hanno condizioni igienico-sanitarie adeguate, mentre il restante 12,6% delle case non le ha. Il 15% delle persone vive in queste case.

“Si definiscono famiglie con servizi igienico-sanitari inadeguati quelle che hanno almeno una di queste caratteristiche: a) non sono dotate di bagno, b) hanno un bagno esterno alla proprietà, c) condividono il bagno con altre abitazioni, d) lo scarico del bagno non è collegato alla rete pubblica (fognatura) né a una fossa settica, oppure e) il bagno non ha uno scarico dell’acqua”, spiega il rapporto.

Inoltre, si riferisce che 1.218 milioni di persone (4,1%), che compongono 222.222 famiglie (2,2%), vivono in condizioni di sovraffollamento critico, mentre circa 28.284 milioni (95,9%) vivono senza sovraffollamento e costituiscono circa 9.814 milioni di famiglie (87,8% ).

 
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