Due navi si sono dichiarate colpevoli il 7 maggio di accuse relative all’occultamento dell’inquinamento da parte degli ingegneri e alla falsificazione dei registri a bordo di una petroliera vicino a un terminal petrolifero a Sewaren, nel New Jersey.
ASecondo l’Ufficio degli affari pubblici degli Stati Uniti, l’ingegnere capo ha ammesso di aver aggirato le attrezzature per la prevenzione dell’inquinamento e di aver scaricato rifiuti oleosi in mare vicino a un terminal petrolifero a Sewaren, nel New Jersey. Ha anche confessato di aver falsificato il registro petrolifero della nave (ORB) e di aver ordinato ai membri dell’equipaggio di nascondere l’attrezzatura prima delle ispezioni della Guardia Costiera. Il secondo ingegnere si è dichiarato colpevole di aver nascosto lo scarico di rifiuti oleosi e di aver ordinato ai membri dell’equipaggio di nascondere l’attrezzatura.
Come informato, il servizio investigativo della guardia costiera degli Stati Uniti ha condotto le indagini, con i pubblici ministeri della divisione Ambiente e risorse naturali del Dipartimento di Giustizia e l’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto del New Jersey che si sono occupati del caso.
La pena massima per ciascuna accusa è di sei anni di carcere e una multa di 250.000 dollari o il doppio del guadagno o della perdita lorda derivante dal reato. La sentenza è prevista per il 22 ottobre.