Chi gareggia e come guardare

Chi gareggia e come guardare
Chi gareggia e come guardare

Foto: Jens Büttner/picture Alliance tramite Getty Images

Le colline risuonano del suono dei bassi Eurotrash, del rap slavo e del vistoso pop operistico. Potrebbe significare solo una cosa: l’Eurovision è tornato. La competizione canora europea preferita da tutti è iniziata il 7 maggio, con altre due serate da svolgere il 9 e l’11 maggio. E se mai c’è stato un anno da guardare, potrebbe essere questo. Uno dei paesi di maggior successo dell’Eurovision, la Svezia, lo ospita e potresti anche riconoscere alcuni degli artisti, come il britannico Olly Alexander of Years and Years. In più ci sono delle canzoni davvero divertenti. C’è anche polemica con le proteste contro l’ingresso di Israele nel contesto della guerra in corso a Gaza. Di seguito, tutto ciò che devi sapere sull’Eurovision 2024, incluso come guardarlo.

È come se ci fossero le Olimpiadi in più idolo americano, a meno che ognuno non scrivesse le proprie canzoni. L’Eurovision è organizzato dall’Unione europea di radiodiffusione e i paesi accedono tramite le proprie emittenti nazionali. Ogni paese partecipa con una canzone originale che è stata prescelta o ha vinto un concorso nazionale. I cantanti poi eseguono quelle canzoni dal vivo in due semifinali e una finale, dove competono per i punti della giuria di ciascun paese e per i voti degli spettatori. Il paese vincitore ospiterà la competizione del prossimo anno e l’artista vincitrice potrebbe diventare la prossima Celine Dion.

Manca ancora una semifinale, nella quale si affronteranno 15 nazioni e le prime dieci avanzeranno. Sotto, i restanti semifinalisti, tra cui la favorita del Vulture, l’Austria, e la controversa candidatura di Israele.

Malta: “Loop”, Sarah Bonnici
Albania: “Titano”, Besa
Grecia: “Zari”, Marina Satti
Svizzera: “Il Codice”, Nemo
Repubblica Ceca: “Piedistallo”, Aiko
Austria: “We Will Rave”, Kaleen
Danimarca: “Sabbia”, Saba
Armenia: “Jako”, Ladaniva
Lettonia: “Vuoto”, Dons
San Marino: “11:11”, Megara
Georgia: “Pompiere”, Nutsa Buzaladze
Belgio: “Prima che la festa finisca”, Mustii
Estonia: “(Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi”, 5miinust e Puuluup
Israele: “Uragano”, Eden Golan
Norvegia: “Ulveham”, Gåte
Paesi Bassi: “Europape”, Joost Klein

Dieci paesi sono già arrivati ​​alla finale dopo la semifinale del 7 maggio (inclusa la Croazia, dal meraviglioso nome Baby Lasagna, l’attuale favorita per la vittoria). Si uniscono ai Big Five sempre presenti (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito), oltre al paese ospitante di quest’anno, la Svezia. Quindi non preoccuparti di aver perso la prima semifinale: le rivedrai.

Svezia: “Indimenticabile”, Marcus e Martinus
Germania: “Sempre di corsa”, Isaak
Irlanda: “Doomsday Blue”, Bambie Thug
Lituania: “Luktelk”, Cintura di Silvestro
Lussemburgo: “Combattente”, Tali
Regno Unito: “Dizzy”, Olly Alexander
Cipro: “Bugiardo”, Silia Kapsis
Finlandia: “Nessuna regola!” Windows95man
Francia: “Mon amour”, Slimane
Slovenia: “Veronika”, Raiven
Croazia: “Rim Tim Tagi Dim”, Baby Lasagne
Italia: “La sposa”, Angelina Mango
Portogallo: “Urla”, Iolanda
Serbia: “Ramonda”, Teya Dora
Spagna: “Zorra”, Nebulossa
Ucraina: “Teresa e Maria”, Alyona Alyona e Jerry Heil

Come sempre. Il numero di quest’anno è incentrato sulla partecipazione di Israele alla competizione, mentre il Paese continua a condurre la guerra a Gaza. L’EBU ha difeso Israele, ma i telespettatori di altri paesi hanno presentato una petizione per la squalifica del paese. (Ciò non sarebbe inaudito, dopo che la Russia fu squalificata solo due anni fa durante la guerra in Ucraina.) Ora, con la partecipazione di Israele, gli attivisti hanno invece invitato gli artisti di diversi paesi a boicottare il festival, anche se nessuno lo ha obbligato . Anche la canzone di Israel è controversa: originariamente chiamata “October Rain”, i suoi testi in gran parte politici hanno dovuto essere riscritti. I cantautori israeliani l’hanno riscritto in una versione più metaforica, “Hurricane”. Si prevede che le proteste continueranno in Svezia, anche se le bandiere palestinesi non potranno entrare nell’arena dove gareggiano i cantanti.

La Svezia, paese ospitante, mette in campo due dei suoi migliori talenti: Petra Mede e Malin Åkerman. Mede è un comico che ha già ospitato per la Svezia nel 2013 e nel 2016, e Åkerman è un attore che potresti conoscere meglio come Juna di Il ritorno o Tess da 27 abiti. Anche Mede si esibirà durante la finale, così come la vincitrice svedese del 2023, Loreen.

L’Eurovision può essere organizzato dalle emittenti europee, ma al giorno d’oggi è abbastanza facile guardarlo anche oltreoceano. Questo grazie a Peacock, che trasmette in streaming sia le semifinali che la finale. Ha davvero il monopolio sulle competizioni internazionali, non è vero? (Oppure potresti sempre procurarti una VPN e guardare una vera trasmissione europea – dopo tutto, dicono che niente batte la realtà.) Anche gli spettatori americani possono anche votare, come parte del “Resto del mondo”.

Tieni presente che questi accadono di notte in Europa, però, che qui è pomeriggio. La seconda semifinale si svolgerà il 9 maggio alle 15:00 ET e la finale l’11 maggio alle 15:00 ET. Skål!

 
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