La parata russa del 9 maggio segna la sconfitta della Germania nazista da parte dell’Unione Sovietica nella seconda guerra mondiale ed è diventata la festa pubblica più importante del paese.
In un discorso tenuto sulla Piazza Rossa di Mosca davanti a migliaia di soldati, il presidente Vladimir Putin ha elogiato il suo esercito che combatte in Ucraina e ha accusato le “élite occidentali” di fomentare conflitti in tutto il mondo.
Putin ha avvertito che le sue forze nucleari sono “sempre” in allerta e ha detto che la Russia non tollererà alcuna minaccia occidentale.
La sicurezza nella capitale è stata rigorosa nel periodo precedente alla parata di quest’anno, a causa dei ripetuti attacchi ucraini sul territorio russo e dopo l’attacco a una sala da concerto vicino alla capitale a marzo che ha ucciso decine di persone.
Altre parti della Russia, comprese le regioni occidentali di Kursk e Pskov, hanno annullato le loro parate per motivi di sicurezza.
La parata presentava colonne di equipaggiamento militare russo, anche se è stato notevolmente ridimensionato rispetto agli anni passati poiché Mosca mobilita le sue risorse per la linea del fronte ucraina.
All’evento hanno partecipato nove leader mondiali, tra cui i capi delle ex repubbliche sovietiche Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, nonché i leader di Cuba, Laos e Guinea-Bissau.
I festeggiamenti di giovedì arrivano due giorni dopo che Putin, durante una sontuosa inaugurazione del suo quinto mandato presidenziale, ha promesso di consegnare la “vittoria” ai russi.