I messicani a Madrid denunciano ostacoli al voto dovuti a preferenze di parte

I messicani a Madrid denunciano ostacoli al voto dovuti a preferenze di parte
I messicani a Madrid denunciano ostacoli al voto dovuti a preferenze di parte

I messicani a Madrid denunciano che viene ostacolato il diritto di voto. (Speciale/Twitter)

Nel mezzo di a giorno elettorale complesso, I messicani all’estero sono usciti questa domenica, 2 giugno, per esercitare il loro diritto di voto. Tuttavia, fin dall’inizio i social network si sono riempiti di diverse pubblicazioni che segnalavano l’elevato afflusso sia presso i consolati messicani negli Stati Uniti, sia presso le ambasciate messicane in Canada, Spagna e Francia.

I seggi elettorali in detto stabilimenti esteri Hanno aperto alle 8.30 (ora del Messico centrale), ma alcune testimonianze di messicani all’estero hanno riferito che dalle 5 del mattino hanno cominciato a mettersi in fila per essere i primi a votare. Dovuto al afflusso, uomini e donne Coloro che si sono presentati per votare in questi seggi elettorali speciali denunciano in rete diversi problemi di ritardi, disorganizzazione e scarsa attenzione da parte delle autorità elettorali messicane all’estero.

Anche se dentro Stati Uniti d’America si trova quasi Il 94% dei messicani emigrano dal PaeseIn Francia e Spagna sono presenti anche un numero considerevole di persone di nazionalità messicana. Secondo i dati delle autorità federali, fino al 2020 vivevano più di 40mila messicani e messicane in Francia e più di 60mila messicani in Spagna.

Nei primi post apparsi su Twitter, gli utenti mostravano dei video per denunciare le lunghe file d’attesa sotto il sole. Allo stesso modo, questi primi rapporti denunciavano la scarsa organizzazione dell’Ambasciata del Messico Madrid, Spagna. In seguito, le lamentele degli elettori messicani nelle strade di Madrid si sono fatte più insistenti, perché dapprima hanno parlato di mancanza di agilità in questo processo, in seguito sono diventate lamentele per un ostacolo al voto.

L’avvocato e l’economista Luis Pazos ha scritto in una pubblicazione che lei stessa L’ambasciata del Messico a Madrid aveva “ordini superiori” per ostacolare il voto, poiché la maggioranza di coloro che votano dalla Spagna avrebbero una preferenza partitica diversa da quella del governo al potere.

“L’Ambasciata del Messico in Spagna ostacola il voto per ordine superiore, poiché ritiene che più del 90% degli elettori non voterà per MORENA. La legge generale sui crimini elettorali classifica questo atto come un reato penale, con multe di 3 anni di carcere o più”, si legge nel tweet dello specialista economico, che ha accompagnato con un video in cui si vedono persone in fila davanti alla delegazione diplomatica mentre gridano ancora e ancora lo slogan “votiamo votare!”

Sullo stesso social il giornalista Marcela Turati ha condiviso una serie di pubblicazioni in cui si osserva parte delle proteste e dei dialoghi che i messicani hanno avuto con le autorità per rivendicare il loro diritto di voto di fronte a linee che non avanzano e a persone che sono in formazione dalle 6 del mattino (ora di Spagna) che non hanno potuto votare e che sostengono che, delle oltre 3mila persone che si trovano nella Ambasciata del Messicosolo 159 hanno potuto esercitare l’ suffragio.

Turati ha poi aggiunto che a quanto pare avrebbero potuto votare solo 1.500 persone che non erano previamente iscritte nella lista nominale e che dopo 10 ore di lavoro sono riusciti a votare solo 595 messicani in totale.

In altri video puoi sentire come le persone gridano “INE traditore”, così come “INE, mostra la tua faccia”.

Anche se nei resoconti ufficiali delle autorità elettorali non è stata pubblicata alcuna risposta ufficiale, persone esterne all’ambasciata hanno affermato che i responsabili dei seggi elettorali dell’ambasciata spagnola hanno prolungato il giorno delle elezioni fino all’1 di mattina presto (ora della Spagna).

“Tutti i messicani registrati scomparsi e quelli non registrati potranno votare. La votazione dovrebbe durare fino all’una di notte, l’INE fornisce scarsa informazione sui suoi social network. I consolati NON sono chiusi, continuate a votare”, si legge in un tweet dall’account @conexiohispanoa.

Prima del giorno delle elezioni, l’Ambasciata messicana ha condiviso contenuti informativi sulle elezioni, come gli orari delle votazioni, il luogo e come si sarebbe sviluppato il processo.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Ecco come procedono gli adattamenti al gas nelle scuole di San Juan
NEXT I vicini di Auca Mahuida potranno accedere al servizio del gas domestico