Lola Índigo, Myke Towers e Jhayco iniziano in grande stile lo Share Festival a Barcellona

Lola Índigo, Myke Towers e Jhayco iniziano in grande stile lo Share Festival a Barcellona
Lola Índigo, Myke Towers e Jhayco iniziano in grande stile lo Share Festival a Barcellona

La prima portata principale della giornata era a metà pomeriggio. Erano passate da poco le 6, quando Jhayco è apparso sul palco dello Share Festival 2024. Con un outfit completamente nero, accompagnato da un passamontagna dello stesso colore, e sotto gli accordi di ‘Dákiti’, potremmo dire che È ufficialmente iniziata la sesta edizione dello Share Festival Negrita.

In quel momento il pubblico si era già radunato in massa davanti al palco principale con l’intenzione di non perdersi assolutamente nulla di quello che sarebbe successo da quel momento in poi. Jhayco, già con la prima canzone scelta, ha mostrato le sue intenzioni su come avrebbe voluto che fosse quell’ora di concerto. Dopo “Dákiti”, seguirono “Fiel” e “BBY BOO”. E, per più di un’ora, ha regalato al pubblico tutti i successi del suo repertorio. “Christian Dior”, “Memories”, “How You Feel”, “911” e “Holland” non hanno fallito l’appuntamento con il pubblico.

©Sergio Blasco

Con il caldo torrido tipico della città mediterranea, il portoricano si è vestito sempre meno man mano che il concerto andava avanti, e con un finale strepitoso interpretato da ‘No Me Oye’ e ‘Tarot’, ha lasciato un grande scalpore tra i partecipanti. Un altro momento molto atteso è stata l’apparizione di Young Kingz, o in altre parole, Myke Torri Era tutta una questione di portoricani e il livello è rimasto altrettanto alto allo Share Festival 2024.

Towers in tournée in Europa (con tutto esaurito su Wizink incluso), è venuto a presentare il suo ultimo album ‘LVEU: VIVE LA TUYA…NO LA MIA’. Non c’era modo migliore di iniziare il concerto di “LALA”, la canzone principale dell’album. Ciò ha fatto sì che il pubblico fosse molto animato fin dal primo minuto e, come aneddoto, ha anche fatto sì che molti partecipanti si affrettassero, poiché l’inizio del concerto li prendeva occupati, sia per prendere cibo, bevande o altre cose o necessità, e dovevano salite velocemente sul palco, visto che nessuno voleva perdersi un secondo di una delle canzoni più in voga al mondo nel 2024.

©Sergio Blasco

Abbiamo potuto ascoltare alcune canzoni recenti del loro nuovo album come ‘Aloha’, ‘La Capi’ o ‘Cosmticos’ che hanno deliziato il pubblico. Abbiamo anche potuto ascoltare brani di quest’anno e recentemente pubblicati come ‘Maquillaje’ o ‘Adivino’. I momenti più belli dello spettacolo, in cui il pubblico urlava fino a diventare rauco, sono stati quando Myke ha cantato i suoi classici. E, nonostante la sua giovane età, vanta già innumerevoli successi. Da evidenziare, ad esempio, “La Coppia dell’Anno”, “Bandido” o “La Playa del Inglés” che hanno fornito alcuni dei momenti più belli della loro esibizione. Insomma, un’ora di buona musica, ad alta intensità e qualità.

©Sergio Blasco

Uno degli headliner del festival e La persona incaricata di chiudere la prima giornata, allo Share Festival 2024, è stata Lola Índigo. L’headliner del Madrid è stato quello che ha offerto il concerto più lungo. Era l’ultimo, la giornata era stata lunga, con gente che era sul posto già dalle 12 del mattino. Ma era Lola. E sappiamo tutti che Lola balla, fa festa, si diverte, si diverte. Quindi non se n’è andato nessuno, nessuno voleva perderlo.

La madrilena ha deciso di affrontare il 2024 in modo diverso Dopo il successo del suo album ‘El Dragón’, che ha riempito i locali di tutto il paese, Lola ci ha regalato il suo primo EP alla fine dell’anno (quando ha già 3 album all’attivo). il mercato) chiamato ‘GRX’ composto da 7 brani. EP che sarà uno dei maggiori protagonisti del concerto con ‘Mala Suerte’ e ‘El Condenao’.

©Sergio Blasco

“An1mal” è stata la canzone che ha dato inizio al concerto. Vestita completamente d’argento e con l’energia che questo implica, sia da parte sua che dei ballerini, è così che si è presentata la prima pausa danzante della serata (non sarebbe stata l’ultima). “Discoteka” e “La Niña de la Escuela” furono i successivi ad essere suonati. Dopo un inizio travolgente, è stata la volta di ‘Corazones Rotos’, una canzone molto più calma, ma allo stesso tempo straziante, e con testi che potevano essere ascoltati parola per parola.

L’ex OT ha cantato per la prima volta in Spagna (aveva già eseguito la prima in Messico) ‘1000COSAS’, una collaborazione con Manuel Turizo. Quella che è stata presentata in anteprima mondiale è stata “El Pantalón”, una canzone pubblicata una settimana fa in collaborazione con Omar Montes. Menzione speciale per il suo medley di classici composto da ‘Mujer Bruja’, ‘Maldión’ e ‘Santería’.

©Sergio Blasco

La notte stava per finire e nessuno dubitava che Índigo avesse preparato qualcosa di grosso. E così è stato, “El Tonto” e “Ya No Quiero Ná”. Insomma, un ottimo inizio per Share Festival dove, inoltre, potrete divertirvi con gente del livello di Juan Magán, Cali y el Dandee, Ptazeta o Maikel de la Calle.

 
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