Finali NBA 2024 | Dallas Mavericks-Boston Celtics: riepilogo, risultato e migliori canestri – 4a partita – Highlights

Finali NBA 2024 | Dallas Mavericks-Boston Celtics: riepilogo, risultato e migliori canestri – 4a partita – Highlights
Finali NBA 2024 | Dallas Mavericks-Boston Celtics: riepilogo, risultato e migliori canestri – 4a partita – Highlights

Nessuna squadra è riuscita a rimontare dallo 0-3 in una serie di playoff NBA nelle 156 precedenti, ma i Mavericks non prestano attenzione ai conti. Si sono aggrappati alle loro opzioni con una feroce reazione di orgoglio in campo contro i Celtics che, dopo dieci vittorie consecutive in questa postseason, hanno lasciato una pessima immagine al loro primo match point. I Mavericks avevano un vantaggio massimo di 48 punti e hanno schiacciato i Celtics che, nonostante questa sconfitta, rimangono saldamente al comando e potranno vincere il titolo questo lunedì al TD Garden di Boston. Questa vittoria è stata la terza più grande nella storia delle finali NBA. Il record è 42 ed è detenuto dai Chicago Bulls di Michael Jordan, che sconfissero gli Utah Jazz 96-54 nelle Finali del 1998.

Sotto lo sguardo dello spagnolo Sergio Ramos, seduto in campo con la maglia della Doncic, la stella slovena ha segnato 29 punti, cinque rimbalzi, cinque assist e tre palle recuperate in 32 minuti in campo. Con più di 30 punti di vantaggio, ha potuto riposare per tutto il quarto quarto, una vera benedizione per lui, che da settimane soffriva di problemi al ginocchio e al petto. Il suo zero su otto nelle triple è rimasto un aneddoto, così come quello su sei dall’arco di Kyrie Irving (21 punti, 4 rimbalzi e 6 assist). E se la tripla non ha funzionato per le due stelle, Tim Hardaway Jr se l’è cavata con cinque tentativi su sei e quindici punti, il primo di una serie nella quale finora aveva avuto a malapena un ruolo.

L’esordiente Derek Lively ha siglato una doppia doppietta da undici punti e dodici rimbalzi partendo dalla panchina che ha rivelato la passività dei Celtics che fino a venerdì erano stati colossali in questa serie. Con il lettone Kristaps Porzingis ufficialmente disponibile, ma senza minuti nella rotazione di Joe Mazzulla per non rischiare dopo il problema al tendine tibiale, la squadra di Boston ha avuto una modesta precisione a canestro del 36,3%. Jayson Tatum ha segnato quindici punti, ma nessuno nel secondo tempo; Jaylen Brown, uomo chiave e considerato un possibile MVP della serie, non ha superato i dieci, così come Jrue Holiday. Il dominicano Al Horford ne ha segnati tre, con tre rimbalzi e quattro assist. Con Doncic molto aggressivo e vicino a Tatum, i Celtics hanno registrato solo il 29% di precisione nei field goal nel primo tempo, non riuscendo a sconfiggere i Mavs in nessun aspetto della partita.

Doncic ha segnato tredici punti nel primo periodo e dodici nel secondo, quando i Mavs hanno siglato un devastante parziale di 26-10 che ha aperto loro la strada per raddoppiare Boston sul 50-25. In quel momento la coppia Doncic-Irving aveva già accumulato 27 punti, più di tutti i Celtics. Tatum ha segnato quindici punti per Boston, ma gli uomini di Mazzulla sono irriconoscibili. Su entrambi i lati della pista. I texani hanno catturato 37 rimbalzi contro i 17 dei verdi in un primo tempo da dimenticare e non hanno trovato il modo di creare buoni tiri. Brown non è andato oltre un modesto tre su dieci nel tiro, Jrue Holiday ha fatto solo uno su sei e White uno su cinque.

Doncic, dal canto suo, non si è lasciato condizionare dalle difficoltà dall’arco (è partito 0 su 4), e ha fatto danni dall’area e dalla media distanza, oltre a dare ritmo a un potente Dereck Lively, che ha catturato nove rimbalzi e solo il primo tempo. Sergio Ramos, seduto ai piedi del campo, si stava divertendo e il 61-35 con cui le due squadre sono rientrate negli spogliatoi rifletteva il dominio assoluto dei Mavs. E, se possibile, la squadra di Jason Kidd ha premuto ancora di più sull’acceleratore nella ripresa. Il vantaggio ha infranto la barriera dei trenta punti con una tripla di PJ Washington ed è arrivato a 33 quando Mazzulla ha chiamato un timeout sull’80-47. A partita praticamente finita, l’American Airlines Center ha potuto dedicarsi ad animare la festa.

Lo ha fatto con un karaoke sulle note di Don’t Stop Believin’ (Non smettere di credere) da ‘Journey’. Un messaggio chiaro per i Mav, chiamati a realizzare l’impossibile in questa serie. La vittoria dei Mavs non è mai stata in dubbio e Mazzulla, con gli occhi già puntati sul quarto gioco, ha deciso di togliere dal campo i suoi giocatori prima della fine del terzo periodo. Una benedizione anche per i Mavs, che hanno potuto tranquillamente lasciare in panchina Irving e, soprattutto, Doncic, il giocatore che aveva consumato più energie. E anche senza i numeri in campo, i Mavs hanno continuato con il rullo e quattro triple di fila di Hardaway hanno aumentato il vantaggio fino a un enorme 112-67 a 6,45 minuti dalla fine del quarto quarto. Morris, anche lui dall’arco, ha tirato per 115-67. La serie ora torna a Boston, con i Celtics al comando, ma con i Mavs che promettono di lottare fino alla fine.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV È scoppiata la rissa! Paco Bazán vuole vedere Jefferson Farfán dal vivo: “Lì ci ha sfrattati***” | Erick Delgado | Concentrato | YouTube | Magaly Medina | Magaly TV: La Firme | SPETTACOLI
NEXT Dipartimento Morón vs. San Miguel dal vivo: come arrivano alla partita