Un grave errore da parte della NASA causò momenti di panico e angoscia tra gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Durante una trasmissione in diretta, è stato trasmesso accidentalmente un audio di emergenza spaziale, provocando confusione e paura tra l’equipaggio, che in quel momento riposava completamente.
L’audio, parte dell’addestramento di routine, simulava un astronauta affetto dagli effetti della malattia da decompressione, una condizione grave che può verificarsi durante le passeggiate spaziali. Le richieste di aiuto e le grida di dolore riprodotte nella trasmissione provocarono l’immediata reazione dell’equipaggio del laboratorio spaziale, che si sono svegliati disorientati credendo fosse una vera emergenza.
La situazione è stata aggravata dalla mancanza di misure di sicurezza nella trasmissione in diretta della NASA, che permetteva di confondere il segnale simulato con la trasmissione reale, senza alcuna indicazione chiara per differenziare l’uno dall’altro.
Dopo diversi minuti di incertezza e tensione, la NASA individuò l’errore e interruppe la trasmissione, rivelando che si trattava di un’esercitazione di addestramento sulla Terra. L’Agenzia si è scusata per aver erroneamente diffuso il messaggio attraverso una trasmissione di routine.
L’esercitazione trasmessa per errore era progettata per riprodurre un’emergenza sanitaria, dando l’impressione che uno dei membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale avesse sofferto di malattia da decompressione. Questa sindrome, comunemente associata alle immersioni subacquee, può verificarsi quando l’ambiente intorno a una persona perde pressione molto rapidamente, causando la formazione di piccole bolle di gas depressurizzato nel sangue, che possono causare blocchi nel flusso sanguigno ed essere fatali.
L’errore della NASA non solo ha causato il panico tra gli astronauti, ma ha anche causato grande preoccupazione nella comunità scientifica e nel grande pubblico, poiché la trasmissione è stata successivamente caricata su YouTube.
L’incidente ha evidenziato l’importanza di disporre di protocolli rigorosi e misure di sicurezza adeguate per le trasmissioni in diretta, soprattutto quando si tratta di eventi che coinvolgono personale in missioni spaziali ad alto rischio. La NASA ha avviato un’indagine interna per determinare le cause dell’errore e adottare le misure necessarie per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.
