La società mineraria canadese Infinito Gold Ltd. ha annunciato che ritirerà la sua richiesta annullamento parziale del lodo arbitrale aperto dinanzi al Centro Internazionale per la Risoluzione delle Controversie in materia di Investimenti (ICSID) dal 2014. La richiesta di annullamento parziale del lodo è stata registrata nell’ottobre 2021.
Infinito ha sostenuto perdite di 321 milioni quando la concessione della miniera Crucitas venne annullata a causa degli investimenti fatti. La situazione si è verificata quando il paese si è dichiarato libero dall’estrazione di metalli a cielo aperto. La corte, sebbene abbia affermato che la Costa Rica non aveva rispettato “il suo obbligo di trattare gli investimenti di Infinito in modo giusto ed equo”, ai sensi del Trattato bilaterale sugli investimenti Canada-Costa Rica, ha esentato il paese dal pagare qualsiasi risarcimento alla compagnia mineraria .
Tra quanto sostenuto dalla società mineraria nella richiesta di annullamento parziale, Infinito ha spiegato che il tribunale si è allontanato “seriamente” da una regola procedurale fondamentale non concedendo danni e negandole la possibilità di fornire prove che avrebbero valutato il Progetto nello scenario in questione che il divieto minerario del 2011 e la risoluzione del 2012 non si applicavano ad esso, ignorando le prove che il progetto aveva “un valore sostanziale in quello scenario”.
La desistenza
Del ritiro è stata informata, oltre che lo stesso Segretariato ICSID, anche il Fondo Optimus Gold Corp che ha assistito Infinito nella sua richiesta di liberazione parziale, incluso il pagamento di un deposito cauzionale di $ 300.000 e finanziamenti aggiuntivi nell’ambito di un accordo di guadagno in joint venture stipulato per l’avanzamento del progetto d’oro di Las Crucitas.
Optimus riferisce nel comunicato che non manterrà i termini attuali dell’accordo e chiede il recupero del suo deposito cauzionale.
