La NASA rinvia il ritorno sulla Terra del volo con equipaggio Starliner

La NASA rinvia il ritorno sulla Terra del volo con equipaggio Starliner
La NASA rinvia il ritorno sulla Terra del volo con equipaggio Starliner

La NASA e la Boeing hanno deciso di posticipare il ritorno della navicella spaziale Starliner, previsto per il ritorno sulla Terra nelle prossime due settimane, a causa di guasti rilevati durante l’attracco con la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questa decisione riguarda la prima missione con equipaggio della Boeing sulla ISS, con protagonisti il ​​capitano Butch Wilmore e il pilota Suni Williams, arrivati ​​alla stazione il 6 giugno a bordo della capsula Calypso.

In un comunicato ufficiale, NASA e Boeing hanno spiegato che il rinvio del ritorno dello Starliner è dovuto alla necessità di evitare coincidenze con due passeggiate spaziali previste per questa e la prossima settimana. Inoltre, è necessario ulteriore tempo per analizzare i guasti nei sistemi di propulsione rilevati all’arrivo sulla ISS. “Ci stiamo prendendo il nostro tempo e seguendo il processo standard del nostro team di gestione della missione, lasciando che i dati guidino il nostro processo decisionale”, ha affermato Steve Stich, direttore del programma di volo umano commerciale presso l’agenzia spaziale statunitense.

Sebbene non sia stata ancora fissata una nuova data di ritorno, essa non avverrà prima del 2 luglio, dopo la seconda passeggiata spaziale prevista. Secondo la NASA, il programma della ISS sarà relativamente chiaro fino a metà agosto, eliminando la fretta per il ritorno degli astronauti. L’agenzia ha inoltre precisato che in caso di emergenza, Wilmore e Williams sono autorizzati a utilizzare lo Starliner per rientrare in qualsiasi momento.

La NASA ha paragonato la situazione dello Starliner al primo volo con equipaggio del Crew Dragon di SpaceX sulla ISS nel 2020. All’epoca, anche il Crew Dragon fu sottoposto a un’analisi approfondita prima di programmare il suo ritorno dopo due mesi in orbita. Tuttavia, ci sono differenze significative: lo Starliner è certificato per rimanere attraccato alla ISS per soli 45 giorni, con una scadenza teorica per il rientro il 21 luglio, e a differenza della Crew Dragon, lo Starliner ha dovuto affrontare diversi incidenti durante la sua missione.

Problemi con lo Starliner

Lo Starliner è un veicolo spaziale parzialmente riutilizzabile, composto da una capsula riutilizzabile per un massimo di 10 missioni e un modulo di servizio usa e getta, lanciato da un razzo Atlas V Calypso, la capsula utilizzata in questa missione, aveva già avuto problemi nel suo precedente volo di prova, dove non è riuscito ad attraccare alla ISS ed è dovuto tornare presto sulla Terra.

Problemi con le perdite di elio hanno causato molteplici ritardi in questa missione. Dalla prima perdita rilevata nei test preliminari ai problemi con propulsori e valvole difettosi, questi guasti hanno messo in dubbio la capacità dello Starliner di ottenere la certificazione per le missioni spaziali di sei mesi, inizialmente previste per il 2025. Senza questa certificazione, lo Starliner non sarà in grado di per effettuare i voli regolari promessi da Boeing.

Nel frattempo, la Crew Dragon di SpaceX, un concorrente diretto dello Starliner, è già stata certificata per missioni di sei mesi dal 2020. SpaceX ha dimostrato la sua capacità di effettuare voli regolari nello spazio, lasciando a Boeing la sfida di superare i problemi. @mundiario

Per saperne di più

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV L’internazionale Fip Gold Padel arriva a Saltillo nella sua edizione 2024!
NEXT Euro 2024 | Classifica e risultati del Gruppo C dopo le partite della 3a giornata