La fantasia come fuga

Questa settimana, Al rovescio 2 è diventato il film con i maggiori incassi negli Stati Uniti quest’anno, superando il record che deteneva in precedenza Duna: parte 2. Ma in Messico ha ottenuto molto di più, essendo scivolato nel Primi 5 dei film più visti nel nostro Paese di tutta la storia.

Non è un fatto da prendere alla leggera. Negli Stati Uniti, nessuna delle due produzioni di Intensamente si è posizionata nel I primi 10 dei film di maggior incasso, e sono rispettivamente al 64° e 65° posto. Cosa rende questa storia così attraente per il pubblico messicano? Qualunque sia la risposta, va oltre le mie capacità.

Secondo Canacine, questo è il classifica storia dei 10 film più visti in Messico: (1) Spider-Man: Nessuna via di casa(2) Super Mario Bros.(3) Vendicatori: Fine dei giochi(4) storia del giocattolo 4(5) Al rovescio 2(6) Vendicatori: Guerra infinita(7) Noce di cocco(8) Avatar: La Via dell’Acqua(9) Il Re Leone e (10) Barbie. Cosa hanno in comune tutti questi film? Che sono storie più vicine al fantasy di qualunque altro genere, o in altre parole, che nessuna di esse è realistica.

Ma non preoccupatevi, la situazione non è poi così diversa negli Stati Uniti. Secondo i dati di Mojo al botteghinoi film di maggior incasso in quel paese sono: (1) Star Wars: Il Risveglio della Forza(2) Vendicatori: Fine dei giochi(3) Spider-Man: Nessuna via di casa(4) Avatar(5) Top Gun: anticonformista(6) Pantera nera(7) Avatar: La Via dell’Acqua(8) Vendicatori: Guerra infinita(9) Titanico e (10) Mondo giurassico.

La differenza è che almeno due titoli (Top Gun: anticonformista E Titanico), sono storie vicine alla realtà, mentre in Messico la storia più “realistica” lo sarebbe Barbie. Un altro fatto interessante è che, prima Al rovescio 2 si intrufolerà classifica tra i più visti nel nostro Paese, burlone si è classificato al 10° posto dietro Barbie. Negli Stati Uniti, Barbie Si trova nel sito numero 11 e burlone fino al 76.

Ciò che questi dati ci dicono sull’idiosincrasia messicana è abbastanza evidente, ma non oso esprimerlo a parole per paura di essere falso. La verità è che questo tipo di elenchi, dei più visti – o dei più consumati – nel nostro Paese, sono solitamente molto rivelatori. Ad esempio, i film messicani con i maggiori incassi sono, quasi interamente, commedie e, quando non lo sono, sono film con protagonisti comici.

Posso assicurarvi che in quasi tutti i paesi seguiamo un modello simile, forse con l’eccezione della Cina, dove il cinema locale prevale su quello hollywoodiano (il dramma Momenti che abbiamo condiviso ha battuto Al rovescio 2 questa settimana). Ma tutti noi abbiamo la tendenza ad abbracciare l’evasione, e quando si tratta del cinema che ci arriva da Hollywood, più è fantastico, meglio è. Quindi il cinema è considerato un’attività puramente di evasione.

Potremmo definire l’evasione come qualsiasi forma di distrazione mentale che ci allontana dagli aspetti spiacevoli o noiosi della vita quotidiana, attraverso attività che coinvolgono l’immaginazione o l’intrattenimento. Alla domanda sull’evasione nel cinema, il famoso regista Orson Welles una volta disse: “Non credo che nessun regista abbia l’obbligo di essere serio, o addirittura di essere adulto. “È bello fare film per bambini, e per il bambino che vive dentro ogni adulto.”

Secondo un articolo di giornale Vita studentesca, la definizione non standardizzata di film d’evasione potrebbe offrire tre categorie: film ambientati in mondi con elementi fantastici, film storici e film ambientati nella realtà che decidono di ignorare tutti i problemi del mondo moderno. Personalmente mi sembra che abbiamo abusato della terza categoria.

Forse è per questo che plaudo alla tendenza più recente, quella in cui si usa la fantasia per parlare di problemi reali. Dato che i dati dimostrano che il nostro genere preferito è il fantasy e che utilizziamo il cinema solo per evadere dalla realtà, quale risorsa migliore che utilizzare gli stessi elementi del fantasy per riportarci a quella realtà?

Non dico che il cinema fantastico non abbia sempre fatto questo, utilizzando metafore per farci riflettere sulla nostra esistenza. La cosa interessante è che, attualmente, sono tanti i cineasti che scelgono di raccontare storie realistiche in cui introducono elementi fantastici per cercare di trovare soluzioni a problemi che nella vita reale non le hanno. Si tratta forse di una nuova forma di surrealismo pop?

In Il tuo mostro (2024), la messicana Melissa Barrera cerca di superare la rottura con il compagno, inventando una storia d’amore con il vecchio amico immaginario che nasconde nel suo armadio. in francese Ciondolo ce temps sur Terre (2024), una ragazza vuole superare la morte del fratello astronauta, creando un intrigo extraterrestre che apparentemente esiste solo nella sua testa. Anche dalla Francia e ora in cartellone, Creature straordinarie (La regione animale) ci chiede se forse la salvezza del genere umano sia evolversi in animali.

Dal trionfo dell’Oscar Tutto ovunque allo stesso tempo (2022), lo studio che lo ha prodotto (A24) continua a creare storie che consentono al pubblico di fantasticare su come sistemare la propria vita. In L’amore giace sanguinante (2024), Kristen Stewart è una donna lesbica che ha bisogno di fuggire dall’ambiente opprimente della sua famiglia e per farlo si rivolge a una ragazza dotata di un super potere. In Scenario da sogno (2023), Nicolas Cage è un uomo mediocre a cui viene offerta una fantastica opportunità per eccellere. E dentro Piantagrane (2023), Julio Torres usa la sua immaginazione per risolvere tutti i tipi di problemi.

Sempre da A24, questa settimana sbarca in cartellone Martedì (2023), una storia in cui l’attrice Julia Louis-Dreyfus interpreta una madre che affronta il cancro di sua figlia quando la morte arriva sotto forma di un amichevole uccello parlante. Qui vale la pena ricordare che oggi ci sono molte storie di amici immaginari, perché oltre a Il tuo mostro E Martedìha anche presentato la serie in anteprima su Netflix Eric (2024), su un padre che immagina una bottarga viva quando suo figlio viene rapito, e il film per famiglie continua nelle sale SE. (2024), appunto, amici immaginari in spagnolo.

Nessuno può negare che attualmente stiamo affrontando importanti cambiamenti nel mondo e che molti di questi ci spaventano. L’evasione, oltre a distrarci da ciò che ci preoccupa nella vita reale, può anche servire a sollevarci da persistenti sentimenti di depressione e tristezza. Vale a dire, quando non abusiamo del cinema e dell’intrattenimento come forme di evasione, la fantasia può essere quel grande alleato che ci aiuta a guarire tutto ciò che ci affligge della realtà.

BREVE

Altre uscite cinematografiche, come quella portoghese Cane lupo con temi LGBTQI+ e il tanto atteso prequel Un posto tranquillo: primo giorno.

Sulle piattaforme dal 28 giugno, il film Danza fantasia con Lily Gladstone su Apple TV Plus e la commedia romantica Un affare di famiglia con Zac Effron e Nicole Kidman su Netflix.

La terza stagione della serie è ora disponibile, a partire dal 26 giugno L’orso sulla piattaforma Disney Plus.

fantasy*Per ulteriori informazioni sui film e sulle serie discusse ogni settimana, visita il mio profilo su Letterboxd.

 
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