Fernández Noroña rivela che “valuterà” una proposta di Sheinbaum

Fernández Noroña rivela che “valuterà” una proposta di Sheinbaum
Fernández Noroña rivela che “valuterà” una proposta di Sheinbaum

CITTÀ DEL MESSICO (apro).- Dopo tre giorni di denunce pubbliche, il deputato federale Gerardo Fernández Noroña ha incontrato il presidente eletto virtuale, Claudia Sheinbaum Pardo, che, secondo lui, gli ha fatto una proposta che “apprezzerà”. più tardi e dopo aver riflettuto sulla questione, ha confermato che resterà al Senato della Repubblica.

Questo giovedì pomeriggio, l’ex candidato alla presidenza si è recato nella casa di transizione del futuro presidente, dopo aver rilasciato diverse dichiarazioni pubbliche da lunedì scorso, in cui ha denunciato il mancato rispetto dell’accordo interno tra gli ex candidati alla presidenza di Morena che, chiunque vincesse la candidatura e la Presidenza darebbe un posto nel suo gabinetto e nel Congresso dell’Unione ai suoi compagni.

Nei giorni scorsi, Sheinbaum Pardo ha chiarito che questo accordo era solo tra i candidati di Morena, Marcelo Ebrard, Ricardo Monreal, Adán Augusto López e lei, senza includere lui o Manuel Velasco.

Questo giovedì pomeriggio, dopo la riunione, il deputato del PT ha dichiarato: “All’inizio mi ha detto che l’interpretazione è corretta. Io ho un’altra opinione sulla questione degli accordi per le posizioni interne, ma insisto, mi sembra che non sia quella la questione sostanziale”.

Poi ha rivelato che l’ex capo del governo di Città del Messico gli ha fatto un’offerta: “Mi ha proposto qualcosa che valuterò”.

-Che cosa era? Nel legislativo o nell’esecutivo?

-Vediamo, innanzitutto penso che sia molto importante che lei abbia confermato che la comunicazione è rapida e aperta, e questo è un privilegio e una responsabilità. Sono molto grato per quel livello di fiducia e mi sembra che sia la posizione più importante di qualsiasi altra che potrei avere, accesso permanente, ha risposto evasivamente.

La stampa insisteva perché sapesse cosa gli proponeva Sheinbaum Pardo, ma lui, ancora una volta, rifiutò: “No, perché se non lo accetto, perché lo dico? E se lo accetto, perché lo dico? Ci penserò”.

-Ma nel Legislativo o nell’Esecutivo?

-L’ho già detto, l’ho già detto che resterò al Senato. L’ho già menzionato. Ecco dove sarò, ecco il mio, beh sono un parlamentare, amico!

Fernández Noroña ha detto che, dopo l’incontro con il morenista, si è detto “molto felice perché condividiamo i problemi di fondo e condividiamo il rafforzamento del movimento, la democratizzazione”.

“Il collega presidente”

Gerardo Fernández Noroña, nel suo tono sarcastico, ha detto che nell’incontro con Sheinbaum Pardo hanno parlato di un libro di Martin Luther King e che lui gli ha suggerito alcuni testi.

Poi, ha sottolineato il rapporto “di tanto tempo, di tanto affetto, di tante coincidenze” e ha commentato che nell’incontro hanno sottoscritto “l’impegno fondamentale di curare l’unità del movimento. Questa è la cosa centrale, tutto il resto è aneddotico e secondario”.

Subito, come se non ci fossero state lamentele da parte sua perché non gli era stato assegnato alcun incarico, aggiunse: “Non è questione di incarichi, è questione dell’importanza del movimento, del servizio, della unità.”

E ha lanciato: “Sì, rimarrò al Senato, questo era l’impegno che avevamo preso, non abbiamo mai parlato della possibilità che io fossi nel governo, non ho aspettative di questo tipo e andrò al Senato”. .”

Riguardo alle dichiarazioni rilasciate questa mattina all’Istituto Nazionale Elettorale (INE) contro il presidente Andrés Manuel López Obrador per lo stesso accordo, anche Fernández Noroña ha abbassato i toni:

“Non ho mai detto di essere rimasto deluso. Lo amo moltissimo, riconosco la sua leadership. “Non ho detto questo, non c’è parte del testo che ho letto in cui ho detto che sono deluso dal collega presidente.”

-Come stai con lui?

-Ebbene, come dice il collega presidente: ciò che è pubblico è sempre più pubblico e non dovrebbe sorprendere che all’interno del movimento si discuta di cose come questa di cui si discute, che sicuramente continuerà a essere discussa.

-Mantieni la tua aspirazione per il 2030?

-Questa domanda non viene nemmeno posta.

 
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