Politiche pubbliche per prevenire la violenza, la discriminazione e l’incitamento all’odio basati sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale IPPDH

Politiche pubbliche per prevenire la violenza, la discriminazione e l’incitamento all’odio basati sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale IPPDH
Politiche pubbliche per prevenire la violenza, la discriminazione e l’incitamento all’odio basati sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale IPPDH

28 giugno 2024

Ogni 28 giugno, la Giornata internazionale dell’orgoglio LGBTI è un’opportunità per promuovere la protezione dei diritti umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans, intersessuali (LGBTI) e di altre identità.

La “Stonewall Rebellion” del 28 giugno 1969 a New York City ha segnato una pietra miliare nella lotta per i diritti delle persone LGBTI, una risposta della comunità LGBTI alla violenza della polizia basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere. Questo evento fu l’inizio di un movimento globale per i diritti delle persone LGBTI.

Dal 1969 ad oggi, i paesi della regione e del mondo hanno fatto alcuni progressi in termini di depenalizzazione, legislazione, quadri normativi e politiche pubbliche per l’accesso ai diritti di questa popolazione, tuttavia, negli ultimi anni, con la crescita e l’avanzata dell’anti -gruppi per i diritti umani, la diffusione dell’incitamento all’odio e la situazione politica nella regione, si sono verificati alcuni regressi in termini di diritti e un aumento degli atti di violenza contro le persone LGBTI. La violenza e i crimini basati sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere sono crimini d’odio.

Ci sono ancora paesi che continuano ad avere qualche forma di penalizzazione nei confronti delle persone che manifestano un orientamento sessuale diverso da quello eterosessuale, nonché un’identità di genere diversa da quella assegnata dal sesso al momento della nascita. Oltre al mancato rispetto delle leggi e all’impatto delle politiche pubbliche rivolte a questa popolazione.

Le Nazioni Unite hanno esortato gli Stati ad adottare misure urgenti per porre fine alla violenza e alla discriminazione contro le persone LGBTI. A questo proposito, vale la pena evidenziare una serie di Risoluzioni delle Nazioni Unite sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e le caratteristiche sessuali, adottate a partire dal 2003, nonché una serie di principi che promuovono la difesa dei diritti delle persone LGBTI, noti come il Principi di Yogyakarta.

Dal 2007, i paesi del MERCOSUR dibattono e riflettono sui diritti delle persone LGBTI. Nel 2010 è stato costituito un Gruppo di Lavoro nell’ambito della Riunione delle Alte Autorità sui Diritti Umani del MERCOSUR (RAADH), e nel 2015 questo Gruppo di Lavoro è stato costituito in una Commissione Permanente, con l’obiettivo di “incoraggiare l’integrazione delle politiche pubbliche promuovere e tutelare i diritti della popolazione LGBTI e contrastare l’omolesbotransfobia”.

L’Istituto di Politiche Pubbliche sui Diritti Umani del MERCOSUR (IPPDH) ha lavorato per promuovere i diritti delle persone LGBTI, tra le azioni realizzate c’è il documento LGBTI: Compendio Regionale di buone pratiche di governo per la garanzia e la protezione dei diritti. Attualmente si sta lavorando all’identificazione delle normative, della giurisprudenza e delle politiche pubbliche di ciascun paese sui diritti delle persone LGBTI, un mandato ricevuto dalle Alte Autorità per i Diritti Umani del MERCOSUR.

Dal Forum di Partecipazione Sociale dell’IPPPDH, si è tenuta nel 2017 la V Consultazione Pubblica sui Diritti delle Persone LGBTI, uno spazio che ha riunito più di 90 rappresentanti delle organizzazioni della società civile del MERCOSUR che hanno discusso le azioni coordinate nella regione per promuovere e proteggere i diritti delle persone LGBTI.

In questa Giornata internazionale dell’orgoglio LGBTI, l’IPPDH riafferma la sua volontà e il suo impegno ad accompagnare gli Stati nella creazione e nel coordinamento di politiche pubbliche per prevenire la violenza, la discriminazione e l’incitamento all’odio basati sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale, allo stesso tempo che accompagna la società civile nella sua lotta per ulteriori progressi in termini di diritti per una vita piena per tutte le persone LGBTI.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-