La tariffa individuale regolamentata del gas mantiene il suo prezzo dal 1° luglio

La tariffa individuale regolamentata del gas mantiene il suo prezzo dal 1° luglio
La tariffa individuale regolamentata del gas mantiene il suo prezzo dal 1° luglio

Madrid, 29 giugno (EFECOM).- La tariffa individuale di ultima istanza (TUR) del gas, senza tasse, manterrà dal 1° luglio lo stesso prezzo fissato per il trimestre iniziato il 1° aprile, quando era sceso dalla media del 3% grazie al minor costo delle materie prime.

La Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) aggiorna questo sabato i prezzi delle tariffe di ultima istanza, dette anche regolamentate, per il trimestre che inizia lunedì prossimo.

Si tratta della prima revisione in cui non viene applicato il limite all’incidenza del prezzo delle materie prime stabilito dal regio decreto nel settembre 2021, misura che, secondo fonti del Ministero per la Transizione ecologica, è costata 688 milioni di euro.

La misura è stata varata per fronteggiare l’aumento del prezzo del gas sui mercati e ha stabilito che l’aumento massimo del costo della materia prima nei riesami sarebbe stato del 15%, stabilendo un meccanismo per recuperare il deficit generato dalla misura nel sistema gas attraverso successivi aumenti del costo delle materie prime, nel limite stabilito del 15%.

Per i prossimi tre mesi il TUR individuale resta allo stesso prezzo, dato che la variazione del prezzo della materia prima dal 1° aprile ad oggi è stata inferiore al 2% stabilito dalla normativa.

Da parte sua, la TUR di quartiere, tariffa per le comunità di proprietari nata in risposta alla crisi energetica e che il Governo ha reso indefinita, aumenterà per il trimestre che inizia il 1° luglio tra lo 0,61% e lo 0,87%. .

La TUR del gas naturale è una tariffa regolamentata di cui può beneficiare qualsiasi consumatore collegato alle reti di gas naturale con una pressione inferiore o uguale a 4 bar e il cui consumo annuo è inferiore o uguale a 50.000 kilowattora (kWh).

Nell’ottobre 2022 è stata estesa con regio decreto alle comunità dei proprietari e alle società di servizi energetici che forniscono loro il servizio.

Il TUR del gas naturale viene rivisto trimestralmente il 1° gennaio, aprile, luglio e ottobre di ogni anno, e viene aggiornato ogniqualvolta il costo della materia prima compresa nella tariffa subisce una variazione al rialzo o al ribasso superiore al 2% rispetto a quello attuale tariffa o quando entrano in vigore nuovi pedaggi o tariffe.

Nel settembre 2021, il regio decreto legge 17/2021, sulle misure urgenti per mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi del gas naturale nei mercati al dettaglio del gas e dell’elettricità, ha limitato l’aumento del costo delle materie prime incluse nei mercati al dettaglio del gas e dell’elettricità mercati al 15% della TUR in vigore dal 1° gennaio 2022, misura che è stata prorogata fino alla revisione del 1° aprile 2024 e che scade il 1° luglio.

Già in questa analisi il costo della materia prima dipende dal costo del gas di base e il nuovo costo di questo in questa analisi sarebbe di 2,63 centesimi di euro per kilowattora, che rappresenta un leggero aumento dello 0,95% rispetto al tasso attuale. .

L’aumento è dovuto al rialzo del prezzo del barile del greggio Brent (0,20%), al deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro, che è stato dello 0,79%, poiché il riferimento al gas non interviene in questo aggiornamento stagionale, che si limita a lo fa nelle revisioni del primo e del quarto trimestre.

Nel caso del quartiere TUR, il costo della materia prima è di 2,63 centesimi di euro/kWh, superiore dello 0,95% rispetto alla tariffa in vigore dal 1° aprile.

Dal 1° luglio la durata variabile del quartiere TUR, di cui esistono diverse tipologie a seconda dei consumi annuali, aumenta tra lo 0,61% e lo 0,87%.

L’incremento per la TUR 4 sarà pari allo 0,61%; per TUR 5, 0,63%; per TUR 6, 0,74%; per TUR 7, 0,84%; per TUR 8, 0,85%; per TUR 9 anche 0,85%; per TUR 10, 0,86% e per TUR 11, 0,87%.

Fino ad aprile, la Commissione Nazionale Mercati e Concorrenza (CNMC), incaricata della conciliazione del sistema gas, pagava 688 milioni di euro agli operatori marketing TUR per la limitazione del 15% sull’aumento del costo delle materie prime e per la tariffa temporanea applicato alle comunità di proprietari, ma d’ora in poi non sono previsti nuovi pagamenti e tale importo può essere considerato il costo totale. EFECOM

cga/lt

 
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