Un ex concorrente di “MasterChef” racconta tutta la verità su “il leone mangia gamberetti”

Un ex concorrente di “MasterChef” racconta tutta la verità su “il leone mangia gamberetti”
Un ex concorrente di “MasterChef” racconta tutta la verità su “il leone mangia gamberetti”

‘MaestroChef’ Giunge ormai alla dodicesima stagione in versione anonima. Un programma che è arrivato TVE come prodotto innovativo in Spagna, e che si è rapidamente affermato come uno dei fiori all’occhiello della catena al pubblico grazie al lavoro di tre chef convertiti in giudici, Pepe Rodríguez, Samantha Vallejo-Nágera e Jordi Cruz.

In 12 stagioni ci sono stati tanti momenti belli, ma anche brutti. Ultima e più notevole, la polemica con Tamara e alcuni commenti di Jordi Cruz mentre il concorrente abbandonava volontariamente il talent sostenendo di passare un brutto momento.

Ma non è l’unico momento controverso vissuto sul set di ‘MasterChef’. Infatti, Pablo Perezconcorrente della terza edizione, ha raccontato in un’intervista rilasciata a ‘El País’, come fu realmente il momento in cui fu presentato il famoso piatto della pietanza. “il leone mangia i gamberetti”.

Un momento iniziato triste per i ricorrenti, finito in lacrime: “I 14 concorrenti rimasti Eravamo molto colpiti, piangevamo per tutto quello che era successo sul set. E allora Nemmeno un quarto di quello che è successo è stato visto sullo schermo.”.

E, nonostante la tensione generata sul set, dall’esterno tutto sembrava essere diverso: “Ci hanno messo in una stanza dove facciamo delle pause e, in mezzo a quel silenzio mortale, ci ha detto sorridendo e applaudendo uno dei capi: ‘Che programma ci avete dato!’”.

Una situazione che ha dato fastidio al candidato, come ha rivelato nella sua intervista ai suddetti media: “Non devi avere empatia per dire una cosa del genere.. “Ho visto le persone più responsabili del programma ballare di gioia e dire che sarebbero diventate ricche con quello che gli era successo.”

Cambiamenti nella selezione dei concorrenti

Pablo Pérez ha anche detto che il concorso ha cambiato anche il metodo di selezione dei concorrenti. Prima fin dalla produzione hanno fatto delle prove per scegliere la migliore, ma ora il casting avviene in video. “Me lo dicono le persone che hanno fatto il casting quest’anno Non ti fanno più i test gastronomici come facevamo noi, ma fanno i camera test e tu racconti loro la tua vita, anche se non sai cucinare.”.

Questo, nelle parole del candidato alla terza edizione di ‘MasterChef’, è prodotto dalla ricerca dei conflitti: “Il produttore vuole che lo spettatore entri in conflitto con i concorrenti. “Espone le persone anonime al pubblico ridicolo”.

Inoltre, mostra il suo sostegno a idee come quella di Xuso Jones, che ha già criticato il concorso accusandolo di manipolazione e presunto boicottaggio di alcuni partecipanti a favore di altri. “Sono convinto che controllino le cucine. Ho visto una crema messa a bollire e, per caso, il fuoco si è spento. E forni che improvvisamente smettono di funzionare. Nella mia edizione ho visto momenti che non rispettano la cronologia degli eventi. Le reazioni di alcuni partecipanti sembrano essere avvenute in un momento completamente diverso e sono state tagliate e incollate nella sala di montaggio”, afferma Pérez.

Segui il canale Diario AS su WhatsApp, dove troverai tutto lo sport in un unico spazio: le notizie del giorno, l’agenda con le ultime notizie sugli eventi sportivi più importanti, le immagini più belle, il parere dei migliori AS aziende, rapporti, video e un po’ di umorismo di tanto in tanto.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Quattro scene chiave che circondano il piano di fuga dalla prigione di Mariana – Publimetro Chile
NEXT orari, ordine di esecuzione e turni di ‘Zorra’ di Nebulossa e la controversia Israele