IL Commissione federale per le comunicazioni (FCC) ha votato a favore del ripristino della neutralità della rete In Stati Uniti d’Americasegnando una significativa novità nella normativa dagu. Il provvedimento, approvato con votazione del 3 a 2 seguendo linee di parte, cerca di riaffermare accesso a una rete Internet aperta ed equatrattando il servizio a banda larga come un servizio pubblico simile ai telefoni e all’acqua.
Questo giovedì 25 aprile 2024, con una svolta nella politica che era stata eliminata durante l’amministrazione briscolal’agenzia prevede di regolamentare le reti a banda larga nell’ambito di un nuovo quadro che vieta le “corsie veloci” per determinati siti Web e stabilisce parità di condizioni nell’accesso ai contenuti digitali.
Neutralità della rete impedisce il fornitori di servizi Internet dare priorità a determinato traffico web o stabilire “strade veloci” che avvantaggiano alcuni siti web a scapito di altri. Questa misura mira a garantire che tutti gli utenti di Internet abbiano un accesso equo ai contenuti digitaliimpedendo alle imprese dotate di grandi risorse economiche di ottenere vantaggi rispetto a quelle più piccole.
Secondo Il giornale di Wall Streetil quadro normativo, basato sull’art Titolo II della legge sulle comunicazioniconsente il FCC intervenire a fronte di tariffe ritenute irragionevoli. Inoltre, dà il potere della FCC di esercitare un maggiore controllo sui fornitori di banda larga, imponendo loro di segnalare e rispondere alle interruzioni del servizio, nonché di espandere la supervisione delle questioni di sicurezza.
Il presidente della FCC, Jessica Rosenworceldifeso neutralità della rete e lo ha assicurato Una maggiore autorità di regolamentazione sulle infrastrutture Internet consentirà all’agenzia di proteggere le reti del settore privato dalle minacce informatiche. A questo proposito, ha confermato che le nuove regole interesseranno un’ampia gamma di società che forniscono servizi Internet, comprese compagnie via cavo, operatori mobili E fornitori di Internet via satellitecome confermato Il New York Times.
La decisione del FCC ha generato una risposta mista. Da un lato, i fornitori di servizi Internet, come ad es Comunicazioni Verizon E AT&T, anticipano le sfide legali, temendo che ciò apra la porta a future regolamentazioni sui prezzi. D’altro canto, i difensori della neutralità della rete assicurano che queste regole “aiutare a prevenire la discriminazione nei siti web e garantire una concorrenza leale”.
L’antecedente del neutralità della rete risale al 2015, sotto l’amministrazione di Barak Obamaquando il FCC ha classificato la fornitura di servizi Internet come servizio pubblico e ha imposto norme sulla neutralità della rete. Tale provvedimento è stato revocato nel 2017 sotto l’amministrazione di Donald Trumppoi guidato da Ajit Pai.
Dieci anni fa la proposta di queste norme scatenò forti proteste. Società di servizi on-line COME Google E Netflix all’epoca sosteneva che senza la tutela della neutralità della rete, i fornitori di servizi Internet avrebbero potuto incoraggiare pratiche anticoncorrenziali, come ad esempio “il rallentamento o il blocco dell’accesso ai propri servizi”un punto di vista sostenuto dai gruppi dei consumatori e della libertà di parola.