BEL-20-INDEX entra in territorio rosso dopo aver iniziato le operazioni il 9 maggio

BEL-20-INDEX entra in territorio rosso dopo aver iniziato le operazioni il 9 maggio
BEL-20-INDEX entra in territorio rosso dopo aver iniziato le operazioni il 9 maggio

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Giornata avversa per INDICE BEL-20che inizia la giornata di giovedì 9 maggio, con notevoli cali del 0,94%fino al 3.977,79 punti, dopo l’inizio della sessione di apertura. Se confrontiamo i dati con i giorni precedenti, il INDICE BEL-20 si ferma con la serie positiva dei prezzi di mercato degli ultimi cinque giorni.

Nell’ultima settimana, il INDICE BEL-20 segna una promozione di 2,17%per cui su base annua si registra ancora un aumento 6,07%. Lui INDICE BEL-20 si trova a 0,94% al di sotto del massimo raggiunto finora quest’anno (4.015,67 punti) e a 11,96% sopra il prezzo minimo dell’anno in corso (3.552,84 punti).

Un indice azionario È un indicatore che misura come evolve il valore di un determinato insieme di assetquindi raccoglie dati da diverse aziende o settori di un frammento di mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse dei paesi e ciascuno di essi può essere integrato da aziende con specificità diverse come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso settore. Allo stesso modo, ci sono alcuni indici che considerano solo una manciata di azioni per determinarne il valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di una società. Se gli investitori mancano di fiducia, i valori delle azioni tendono a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di fare un confronto tra redditività e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. osservò attentamente come le azioni delle società tendevano a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), così come 12 azioni di altre tipologie di imprese

Al giorno d’oggi ci sono vari indici e Possono unirsi in base alla geografia, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche al tipo di asset.Ad esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società in gran parte legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il proprio metodo di calcolo, ma il fattore principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna impresa che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero dell’azione nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni presenti sul mercato.

Le società che compaiono sul mercato azionario sono tenute a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale rapporto dovrà essere reso pubblico ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

Leggere un indice azionario richiede anche di tener conto della sua evoluzione nel tempo. I nuovi indici iniziano sempre con un valore fisso basato sui prezzi dei titoli nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può essere fuorviante.

Se un indice guadagna 500 punti in un giorno, mentre un altro ne aggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo indice abbia ottenuto risultati migliori. Se però il primo iniziava la giornata con 30.000 punti e l’altro con 300, si vedrà che, in termini percentuali, i guadagni del secondo sarebbero stati maggiori.

Tra i principali indici azionari dell’Unione Americana Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, di cui fanno parte 30 aziende. Allo stesso modo, il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Infine, dobbiamo citare il Nasdaq100che riunisce 100 tra le più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più notevoli di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. D’altra parte, il DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più importanti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In il continente asiaticoi principali indici azionari sono i Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, è considerata la più rappresentativa della Cina, composta dalle società più importanti della Borsa di Shanghai. Lo stesso ruolo svolto da Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di la regione dell’America Latinatu hai il IPCche contiene il Le 35 aziende più potenti della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di loro è di proprietà del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Infine, ci sono altri tipi di indici azionari globali come MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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