Il Nikkei 225 avanza dello 0,31% dopo l’apertura delle operazioni il 26 giugno

Il Nikkei 225 avanza dello 0,31% dopo l’apertura delle operazioni il 26 giugno
Il Nikkei 225 avanza dello 0,31% dopo l’apertura delle operazioni il 26 giugno

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Buon inizio di giornata per lui Nikkei225che inizia la giornata di mercoledì 26 giugno con lievi aumenti 0,31%fino al 39.294,15 punti, dopo l’inizio della sessione di apertura. Per quanto riguarda i giorni passati, il Nikkei225 concatenare tre giorni consecutivi in ​​cifre positive.

In relazione alla scorsa settimana, il Nikkei225 accumula un aumento di 1,88%%tanto che nell’ultimo anno si registra ancora un aumento 17,75%. Lui Nikkei225 si trova a 3,9% sotto il suo massimo di quest’anno (40.888,43 punti) e a 18,04% sopra il prezzo minimo dell’anno in corso (33.288,29 punti).

Un indice azionario È un indicatore che mostra come evolve il valore di un insieme di assetper cui raccoglie dati da diverse aziende o settori di un frammento di mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse di varie nazioni e ciascuno di essi può essere integrato da imprese con caratteristiche specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso tipo di settore. Inoltre, ci sono alcuni indici che considerano solo una manciata di azioni per determinarne il valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di una società. In generale, se gli investitori non hanno fiducia, i prezzi delle azioni tenderebbero a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di fare un confronto tra redditività e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. studiò attentamente come le azioni delle società tendevano a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), così come 12 azioni di altri tipi delle imprese

Attualmente nella nostra economia ci sono vari indici e Possono riunirsi in base alla posizione geografica, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o persino al tipo di risorsa.Ad esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società per lo più legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA ). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il suo modo di essere misurato, ma il fattore principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna società che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero dell’azione nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni in circolazione sul mercato.

Le società quotate in Borsa sono tenute a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale relazione deve essere presentata ogni tre o sei mesi, a seconda dei casi.

Leggere un indice azionario richiede anche di osservarne le variazioni nel tempo. I nuovi indici appaiono sempre con un valore fisso basato sui prezzi dei titoli nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto può essere fonte di malintesi.

Se un indice aggiunge 500 punti in un giorno, mentre un altro ne raggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo abbia ottenuto risultati migliori. Ma se il primo ha iniziato la giornata con 30.000 punti e l’altro con 300, si può supporre che, in termini percentuali, i guadagni del secondo siano stati più importanti.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, che comprende 30 aziende. Anche il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Finalmente arriva il Nasdaq100che riunisce 100 delle più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più notevoli di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. D’altra parte, il DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più forti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In il continente asiaticoabbiamo il Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, che può essere considerato il più importante della Cina, composto dalle società più rilevanti della Borsa di Shanghai. Allo stesso modo, vale la pena menzionare il Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di la regione dell’America Latinatu hai il IPCche contiene il 35 aziende più prestigiose della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di essi fa parte del patrimonio del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Allo stesso modo, esistono altri tipi di indici azionari globali come il MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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