BBVA, Alphabet o TIER 1 rispetto alle banche francesi.

BBVA, Alphabet o TIER 1 rispetto alle banche francesi.
BBVA, Alphabet o TIER 1 rispetto alle banche francesi.


Il mese di giugno si conclude in modo piatto per i mercati e addirittura negativo per gli indici che hanno risentito dell’incertezza politica, come il CAC-40 e il FTSE MIB. Eppure, il dato annuale resta positivo. Soprattutto negli Stati Uniti. La domanda ora è se, con i riferimenti che abbiamo sul tavolo, le banche centrali continueranno il loro percorso discendente dei tassi di interesse.
Questa è una delle variabili che, secondo UBS, potrebbe continuare a spingere al rialzo l’S&P 500. E non solo la FED perché, secondo la banca d’investimento, fattori come la crescita dei profitti aziendali o il calo dell’inflazione potrebbero far salire fino all’11%. i guadagni dell’indice S&P 500.

La domanda di fondo è se le grandi aziende tecnologiche, quelle che dominano il comportamento dei grandi indici americani, continueranno a crescere. Nvidia ha avuto una battuta d’arresto questo giugno ma l’Intelligenza Artificiale dovrebbe continuare ad essere il motore trainante dell’ascesa di questo tipo di aziende.

Con l’avanzare degli usi e delle applicazioni dell’intelligenza artificiale, gli investitori stanno sviluppando nuovi metodi di analisi, come nel caso del Gruppo UBS N. Ha diviso la catena del valore dell’intelligenza artificiale o AI in tre livelli: abilitazione, intelligenza e applicazione. In questo modo possiamo percepire se le aziende rispettano o meno questi aspetti. Per fare ciò, hanno preso il modello di business AI di Alphabet-A e hanno visto se copre l’intera catena.

Sul mercato azionario europeo, le elezioni europee – che hanno portato all’indizione delle elezioni in Francia – hanno innescato un’ondata di vendite sia nelle aziende nazionali che in quelle italiane. Domani si terrà il primo turno delle elezioni tra Le Pen e Macron e si discute tra un risultato diviso o una vittoria di Le Pen e dei suoi alleati.
In tutto questo quadro c’è un settore che è già colpito, quello bancario. Enti come BNP Paribas A (25% delle sue attività in Francia) hanno perso il 7,6% dall’annuncio delle elezioni anticipate in Francia. Forse ti interessa: attenzione agli investitori bancari francesi fino alla fine dell’anno!

Senza lasciare l’Europa, il dipartimento di analisi delle strategie di investimento seleziona fino a quattro valori identificando le figure del grafico interessanti da monitorare per la chiusura settimanale corrente, classificate tra (1) cifre di continuità del trend o (2) cifre di continuità del trend o short -negoziazione a termine. Tra questi ci sono BBVA, Kering, Safran e Ageas. Sia BBVA, Kering che Ageas operano con una forza aggregata “molto forte”.

Nella ricerca delle società da inserire nel portafoglio, Alfonso de Gregorio, direttore degli investimenti di Finaccess Value, riconosce di avere una visione opportunistica e “c’è una percentuale del portafoglio in cui stiamo approfittando dell’isteria e della forte volatilità, che genera tante opportunità e anche valori e settori che non hanno nulla a che vedere con i punti caldi geopolitici di cui si parla.

Sul mercato azionario spagnolo, abbiamo parlato con Luciano Díez Canedo, presidente di Singular AM, il quale riconosce che, nonostante il rialzo, Santander continua a scambiare a multipli interessanti per una banca di dimensioni già grandi, nell’universo delle banche europee. , ma allo stesso tempo siamo consapevoli che è anche una banca che ha un peso molto più elevato all’interno dell’IGBM o addirittura dell’IBEX 35 rispetto ad altre banche. In modo tale che sia una banca nella quale più o meno avremo sempre una posizione. Tuttavia, al momento, nonostante tale attrattiva, siamo chiaramente sottopesati. Certo, se dovessimo mettere le cose in termini relativi, Santander-BBVA, oggi punteremmo più su Santander che su BBVA, nonostante il taglio significativo che BBVA ha subito recentemente con tutta la questione dell’operazione con Sabadell.

Da parte sua, Jaume Puig, direttore generale di GVC Gaesco Gestión, riconosce che “ci sono molti segmenti di mercato con un grande potenziale. Sia gli hotel che le compagnie aeree stanno registrando ottimi risultati e rappresentano circa un terzo dell’investimento del fondo. Abbiamo rilevato un forte potenziale in molti altri segmenti in cui investiamo, come crociere, aeroporti turistici, negozi aeroportuali, noleggio auto o camper, tra gli altri.

In un anno segnato dalla volatilità e dall’incertezza economica, tre piccole società quotate su BME Growth sono riuscite a distinguersi con rendimenti sorprendenti, superando un aumento del 70% dei loro valori. Labiana, Tier1 e Secuoya Content hanno dimostrato che con strategie innovative e una gestione efficiente è possibile affrontare con successo mercati difficili.

PMI, IFO, offerta di moneta, produzione industriale, vendite al dettaglio, tasso di disoccupazione, tassi di interesse… Settimanalmente viene pubblicata un’enorme quantità di dati che potrebbe far impazzire qualsiasi investitore che voglia tenere traccia di tutto. La macroeconomia è essenziale per determinare la posizione del mercato azionario e dei mercati nel ciclo, ma dobbiamo essere in grado di identificare quelli che sono veramente importanti e quelli che generano solo rumore di mercato.

 
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