Architettura sensoriale, stimolando i sensi attraverso lo spazio

I limiti della nostra mente in realtà non sono nel cervello, ma nell’ambiente, afferma Juan Carlos Baumgartner (architetto con certificazione in Leadership in Energy and Environmental Design e master in Neuroscienze applicate al design) nella sua conferenza Una visione neuroscientifica dello spazio architettonico. Ciò si basa sulla teoria della cognizione estesa, proposta da Clark e Chalmers, secondo la quale l’esecuzione dei compiti o delle attività svolte sarà notevolmente influenzata dalle caratteristiche dell’ambiente in cui vengono svolte. L’architettura è implicita qui.

ILLUMINAZIONE E COLORE

Due elementi che vanno di pari passo nell’architettura sono la luce e il colore; Il tipo di illuminazione influenza notevolmente la percezione dei colori all’interno di una struttura.

Contrariamente a quanto si crede, gli occhi non sono il primo sensore di luce di cui dispone una persona, ma piuttosto la pelle, che ricevendo l’energia luminosa rilascia un ormone chiamato cortisolo, che induce cambiamenti a livello funzionale dell’organismo, permettendogli di adattarsi alle l’ambiente. Quando l’intensità della luce diminuisce, viene rilasciato un altro ormone chiamato melatonina, responsabile della stimolazione del sonno. Per questo motivo quando fa buio è più facile dormire, a meno che non si soffra di disturbi del sonno.

Una ricerca condotta dallo psichiatra Daniel Kripke ha dimostrato che quando diminuisce l’esposizione alla luce si genera una maggiore vulnerabilità alla depressione stagionale, cosa che avviene nello stile di vita di molte persone oggi, contrariamente a quanto accadeva con i nostri antenati.

La varietà delle temperature di colore nell’illuminazione può migliorare notevolmente le prestazioni personali e professionali; Le luci bianche e fredde aumentano la concentrazione e l’attenzione, mentre le luci basse e calde creano un’atmosfera di calma e relax.

Scuola Alto de Pinheiros a San Paolo, Brasile. Immagine: Archdaily / Pedro Vannucchi

Per quanto riguarda la connessione tra colore e stimoli psicologici, si verificano effetti diversi a seconda del volume e della forma di ciascun progetto. Ad esempio, un tono scuro sul soffitto crea la sensazione di uno spazio più basso, mentre l’utilizzo dello stesso tono sul soffitto e sulla parete centrale dà l’impressione che lo spazio sia più grande.

Quando un sito è pensato per un utilizzo da parte dei bambini, viene utilizzata una combinazione di colori con lo scopo di stimolare l’acutezza psichica e sensoriale del bambino. Alcuni esempi sono la scuola Alto de Pinheiros, la mensa della Prestwood Primary School e l’asilo nido ELS Colors. Sono utilizzati anche come complemento per la riabilitazione dei pazienti negli ospedali o negli spazi legati all’area sanitaria, come la Fondazione Esther Koplowitz e l’Ospedale pediatrico Nemours. In alcuni progetti urbani vengono utilizzati anche per restaurare edifici deteriorati e ridare loro vivacità, come nel villaggio di Kampung, in Indonesia, e nel parco Superkilen, in Danimarca.

L’ACUSTICA DEGLI SPAZI

L’acustica architettonica studia le onde sonore dalla loro emissione alla loro ricezione, sfruttando così le caratteristiche acustiche dei materiali da costruzione, che vengono utilizzati nella progettazione di elementi, come pareti e pavimenti, per scopi diversi. Un chiaro esempio è il caveau vuoto rinvenuto nella Plaza del Eco, situata nel quartiere Ampliación Los Ángeles, nella città di Torreón. Quando entri e ti metti al centro, ad ogni suono viene prodotta un’eco.

Se andiamo oltre, possiamo trovare il rinomato Organo Marino, situato sulla costa della Croazia. Quando le onde del mare Adriatico si scontrano con questa costruzione, l’acqua entra ed esce attraverso le valvole, facendo sì che la pressione spinga l’aria e la espelli attraverso trentacinque tubi sotterranei. Ciò produce una varietà di suoni che dipendono dalla velocità e dalla spinta delle onde; ogni accordo è unico.

Organo marino in Croazia. Immagine: Archdaily / Tim Ertle

Tra gli altri vantaggi di questa disciplina si possono trovare la correzione acustica in ambienti rumorosi – ad esempio all’interno delle fabbriche -, la promozione del silenzio negli ambienti che lo richiedono – come in una biblioteca -, e il miglioramento dell’intelligibilità del parlato e della trasmissione del suono in spazi come gli auditorium e aule.

OLFATTO, GUSTO E TATTO IN ARCHITETTURA

Può sembrare strano che questi tre sensi possano essere stimolati attraverso l’architettura, tuttavia è stato dimostrato che l’olfatto influenza il processo decisionale, nonché l’identificazione, la classificazione e la costruzione del gusto e della personalità. Il museo Art of Scent, situato a New York, attira i visitatori utilizzando il senso dell’olfatto. La dinamica consiste nel fatto che i visitatori si avvicinano ad un buco nel muro e vi inseriscono la testa; Ognuno è profumato con una fragranza diversa, che è impregnata insieme alla storia che viene spiegata nella stanza sensoriale.

Per quanto riguarda il tatto, vale la pena tenere presente che anche le reazioni della nostra pelle quando qualcosa ci accoglie ci lasciano un ricordo indelebile. Ci sono strutture che generano un livello di intrigo necessario per incoraggiare i visitatori a toccarle, così come altre progettate per persone con disabilità visive o uditive. Un esempio è la Hazelwood School in Scozia, che permette di spostarsi all’interno dell’edificio utilizzando il sistema Braille.

Il senso del gusto non è da meno, poiché le esperienze gustative possono essere generate attraverso la temperatura, la consistenza e gli odori. La Chocolate Room, situata a Venezia, in Italia, cerca di consentire ai visitatori di assaggiare attraverso l’olfatto le 360 ​​foglie di cioccolato installate sulle sue pareti.

CAMERE SENSORIALI

Questi spazi sono progettati per fornire una benefica stimolazione sensoriale alle persone affette da demenza, gravi disturbi mentali e lesioni cerebrali. Di conseguenza, possono ridurre l’uso di ansiolitici, facilitare l’equilibrio, aumentare l’interazione con gli oggetti, migliorare l’attenzione, aumentare il tono muscolare e ridurre le allucinazioni.

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Installazione di Pezo von Ellrichhausen per Sensing Spaces, alla Royal Academy of Art, Londra. Immagine: Francis Kere

È importante ricordare che sia l’eccessiva stimolazione che la sua mancanza possono causare una perdita di interesse o addirittura un rifiuto della realtà in cui si vive. La funzione delle camere è quella di regolare questa stimolazione influenzando i cinque sensi.

Ci sono anche camere di isolamento sensoriale, che sono spazi riempiti con acqua salata (con sali Epsom) e dotati di filtri e controllo della temperatura. Promuovono l’esplorazione mentale e persino la meditazione offrendo un ambiente isolato dalle preoccupazioni, dal rumore e dalla luce.

PROGETTI COMPLETI

Ci sono spazi di architettura sensoriale riconosciuti a livello mondiale, come The Eden Project, situato in Cornovaglia, nel Regno Unito. Utilizzando le strutture delle serre, si creano microclimi grazie ad un’ampia varietà di piante, offrendo ai visitatori temperature e umidità uniche, dalla giungla tropicale agli ambienti desertici.

Sempre nel Regno Unito, a Londra, si trova la mostra Sensing Spaces. Qui le percezioni tradizionali dello spazio vengono sfidate attraverso il tour di strutture complesse e labirintiche, creando situazioni inaspettate che incoraggiano i visitatori a cambiare posizione.

Un altro esempio è il Rain Vortex, un’enorme cascata interna alta 40 metri che può essere vista su tutti i piani dell’aeroporto internazionale di Changi a Singapore. Di notte si può assistere ad uno spettacolo di luci e suoni, e quando ci sono forti temporali si alimenta utilizzando l’acqua piovana, rendendolo così un complesso sostenibile.

Quando i sensi umani vengono presi in considerazione per stabilire collegamenti tra le persone e gli spazi fisici, la qualità della vita si arricchisce attraverso la stimolazione delle emozioni e dell’immaginazione. Inoltre, in questo modo i siti diventano memorabili, creando esperienze che potrebbero cambiare la vita di chi li visita.

 
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