Il Museo delle Missioni Salesiane, sede di PHotoESPAÑA

6 maggio 2024

PHotoESPAÑA 2024 si terrà tra venerdì prossimo, 10 maggio e 29 settembre. Avrà 84 mostre e la partecipazione di 293 artisti visivi. Il motto di questa XXVII edizione sarà ‘Perpetuum mobile’ che riflette l’asse centrale: il movimento perpetuo della fotografia in tutte le sue forme. Il Museo delle Missioni Salesiane, con la mostra ‘Figli schiavi. The Back Door’, della giornalista e fotografa documentarista Ana Palacios, appare come una delle sedi degli ospiti del più importante festival di fotografia e arti visive in Spagna.

Il Museo Missioni Salesiane partecipa come sede degli ospiti a Madrid nel XXVII edizione del Festival PHotoESPAÑA 2024, un riferimento nella fotografia e nelle arti visive in tutto il mondo. Il progetto Figli schiavi. La porta sul retrodella giornalista e fotografa documentarista Ana Palacios, farà parte delle oltre cento mostre del festival più importante della Spagna.

La mostra presentata dal Museo Missioni Salesiane, Figli schiavi. La porta sul retro, documentiper la prima volta, schiavitù infantilema anche il salvataggio, riabilitazione e ritorno alle famiglie dei minorenni che lo sono vittime della tratta nell’Africa sub-sahariana, che è la regione con il maggior numero di bambini schiavi al mondo.

Ana Palacios, l’autrice della mostra – che comprende anche un libro e un documentario – racconta le storie di vita di più di 50 ragazzi e ragazze schiavi che sono riusciti a trovarlo, ad aprirlo e ad attraversarlo porta sul retro per recuperare la tua infanzia interrotto.

I protagonisti delle immagini combattono per comprendere, accettare e dimenticare un passato pieno di abusi grazie al lavoro e al supporto di congregazioni e istituzioni religiose come Salesiani e Missioni SalesianeCarmelitas Vedruna e Messaggeri di Pace, che li accompagnano nel loro cammino.

«Figli schiavi. The back door’ rappresenta una riflessione sui diritti dei bambini

La mostra Figli schiavi. La porta sul retro ha 86 fotografie frutto di tre anni di ricerca nel Togo, nel Benin e nel Gabon. Accanto a spazio UBUNTU: sogniamo un mondo COSÌil Museo delle Missioni Salesiane offre a riflessione sui diritti dei bambini attraverso la fotografia, il cinema, i giochi, la musica e le storie tradizionali africane.

La mostra è visitabile fino al fino al 30 novembre. A partire dal 2 aprile gli orari di visita sono dal martedì al sabato Di dalle 10:00 alle 14:00 e il Venerdì anche di dalle 16:00 alle 20:00.

PhotoESPAÑA nasce nel 1998 ed è uno dei più grandi eventi di fotografia e arti visive al mondo. Quasi 16 milioni di persone hanno visitato il festival nei suoi 26 anni di storia, in cui più di 1.800 mostre e hanno partecipato più di 4.000 autori. Anche se l’epicentro delle sue mostre è a Madrid, è presente anche PHotoESPAÑA in altre città come Alcalá de Henares, Santander, Valladolid o Saragozza, dove grazie al festival la fotografia entra a far parte della vita dei suoi abitanti.

Questa nuova edizione di PHotoESPAÑA, che aprirà venerdì prossimo, 10, offrirà retrospettive di tre autori internazionali: Erwin Olaf, nella prima grande mostra dedicata alla sua opera dopo la sua morte; l’ucraino Boris Savelev, il cui lavoro può essere visto per la prima volta in Spagna, e la fotografa Barbara Brändli, con una mostra del suo archivio, in gran parte inedito. Sarà rappresentata anche la fotografia spagnola da grandi figure come Gonzalo Juanes, Javier Campano o due fotografi fondamentali, pionieri della prospettiva di genere nel nostro Paese: Pilar Aymerich e Paloma Navares.

 
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