È morto Nick Mavar, il marinaio del reality show “Deadly Fishing”.

È morto Nick Mavar, il marinaio del reality show “Deadly Fishing”.
È morto Nick Mavar, il marinaio del reality show “Deadly Fishing”.

Mavar ha lavorato per 16 anni al programma documentario di Discovery Channel, evidenziando i pericoli del Mare di Bering. (Crediti: Discovery Channel)

Nick Mavar il marinaio che per 16 anni ha fatto parte della squadra delle star del reality Pesca mortale (Preda mortale) Di Discovery Channel, morì all’età di 59 anni il 13 giugno. Lo ha confermato la Polizia Municipale. Baia di Bristol a vari media.

Il rapporto delle autorità afferma che “cause naturali” hanno causato la morte. Il pescatore era stato ritrovato in un cantiere navale a Naknek, in Alaska, dopo che una chiamata al 911 aveva lanciato l’allarme. L’uomo è stato portato in un centro medico, dove è stato dichiarato morto.

Mavar era una figura importante nella popolare serie che documentava il duro lavoro dei pescatori di granchi nello spietato Mare di Bering, uno specchio d’acqua che confina con l’Alaska e la Russia. Ha partecipato a 98 episodi dalla prima stagione nel 2005 alla diciassettesima nel 2021 e ha lavorato come membro dell’equipaggio di coperta sulla nave. Nordoccidentale.

Mavar è stato evacuato nel 2021 a causa di un’emergenza medica, durante la quale la sua appendice è scoppiata ed è stato rilevato un tumore canceroso. (Crediti: Facebook/Nick Mavar – Discovery Channel)

Nick Mavar era il mio braccio destro e un marinaio incredibilmente duro. Pesca mortale Non sarà più lo stesso senza di lui”, si lamentò all’epoca il capitano Sig Hansen, quando fu costretto a fare a meno di lui a causa di una grave emergenza medica in alto mare nel 2021.

Fu durante le registrazioni di quella stagione che Mavar iniziò ad avvertire un intenso dolore addominale. “Provo dolore, sento dolore”, ha detto angosciato alle telecamere tenendosi la pancia. Alla fine, il capitano Hansen ha deciso di evacuarlo d’urgenza in elicottero fino all’ospedale più vicino.

La situazione è stata resa ancora più delicata dalle rigide restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19 che hanno ritardato le cure mediche di cui Mavar aveva urgentemente bisogno. Secondo quanto riferito, la sua appendice è scoppiata in quel momento. Studi successivi rivelarono anche che aveva un tumore canceroso, quindi neanche lui tornò allo spettacolo.

La squadra di Deadly Fishing ha attraversato diverse tragedie, alimentando le voci di una “maledizione” nello show. (Crediti: Discovery Channel)

Questa terribile esperienza, oltre a separarlo per sempre dal suo lavoro in alto mare, lo portò a fare causa per 1 milione di dollari al proprietario della barca, Sig Hansen, e poi alla società di produzione Original Productions Inc.. Secondo Alaska Public Media, Mavar ha affermato che Non avevano un “piano medico adeguato” per curarlo rapidamente data la gravità dell’emergenza..

Gli avvocati della società di produzione hanno negato la responsabilità dei loro clienti e hanno sostenuto che altri terzi fossero colpevoli dell’accaduto. Allo stesso modo, hanno indicato che “Non si sono mai impegnati legalmente a tutelare Mavar da qualsiasi evenienza o emergenza sanitaria.“, afferma NBC News.

Tuttavia, quello non fu l’unico incidente che Nick visse come membro dell’equipaggio della Northwestern. Dieci anni fa, durante un violento temporale, un gancio allentato lo colpì in faccia, rompendogli il naso. La scena terribile è stata registrata in video e successivamente è diventata virale sul canale YouTube del programma.

Nonostante i rischi della sua professione, Mavar tornò sempre a navigare nelle acque gelide del nord dell’Alaska. Dopo aver lasciato lo spettacolo e la barca su cui ha lavorato per 15 anni, Mavar ha trascorso i suoi ultimi giorni come capitano della sua barca da pesca al salmone.

La morte di Nick Mavar è attribuita a cause naturali, secondo le autorità dell’Alaska. (Crediti: Facebook/Nick Mavar – Discovery Channel)

La fatalità non è stata estranea alla squadra Pesca mortaleche ha alimentato le voci di una presunta “maledizione” nello show.

Nel 2020, i giovani Nick McGlashanche ricopriva il ruolo di deck boss ed appariva in 78 episodi dal 2013, è morto alla giovane età di 33 anni.

Due anni prima, nel 2018, la morte dell’ex capitano Blake Pittorea soli 38 anni, pianse anche la squadra della serie.

Ma queste non furono le prime tragedie. Qualche tempo fa anche i pescatori piansero la morte del capitano Phil Harris, che fu comproprietario della nave “Cornelia Marie”; del marinaio Justin Tennison, che faceva parte dell’equipaggio del “Time Bandit”; e l’ex capitano Tony Lara.

 
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