Mirtha Legrand mette alle corde Fernando Burlando, l’avvocato di Juan Darthés: “Dice…”

Mirtha Legrand mette alle corde Fernando Burlando, l’avvocato di Juan Darthés: “Dice…”
Mirtha Legrand mette alle corde Fernando Burlando, l’avvocato di Juan Darthés: “Dice…”

Nella trasmissione di questo sabato La notte di MirthaMirtha Legrand ha approfondito la recente condanna per abuso sessuale aggravato e sei anni di carcere nei confronti dell’attore Juan Darthés da parte di un tribunale brasiliano.

La diva è stata esauriente sull’argomento non solo perché ha conquistato l’agenda mediatica dei giorni precedenti ma anche per approfittare della presenza al suo tavolo di Fernando Burlando, l’avvocato dell’attore accusato dall’attrice Thelma Fardin di averla violentata in maniera violenta. hotel in Nicaragua quando entrambi erano in tournée in quel paese con lo spettacolo Brutto anatroccolo.

Ciò accadde nel 2009, quando Darthés aveva 45 anni e Fardín 16.

“È stato uno stupro?” chiese Mirtha all’osso.

“La corte ora parla di stupro legale”, ha risposto Burlando, che difende Darthés solo in Argentina.

“Dice che è stato consensuale”, ha sparato poi Mirtha, sconcertando un po’ l’avvocato. .

“Non so cosa dice Juan, non lo so”, ha detto Burlando, stordito dal colpo al mento di Legrand, che ha insistito: “Non l’ha letto?”

“No, ho visto qualcos’altro, ecco perché te l’ho detto. Durante il processo furono sollevate altre questioni. Ovviamente c’è il dovere di segretezza, quindi so fino a che limite posso parlare. Ma ciò di cui parlano ora questi due nuovi giudici è una situazione di stupro legale che non ha nulla a che fare con l’abuso sessuale aggravato, come era previsto”, ha risposto.

Fu allora che il giornalista Franco Mercuriali, anch’egli ospite di La Noche de Mirtha, dichiarò che è illegale avere rapporti sessuali con un minore.

«Da una parte dicono questo, dall’altra dicono il contrario», ribatte Burlando.

E poi ha concluso: “Preferisco essere riservato, perché nel processo non è stato detto proprio che ci fosse un rapporto consensuale. Sì, è vero che è stato commentato che Juan avrebbe affermato ciò, ma non era così. Al processo non fu così e personalmente non me lo disse mai. Altrimenti ovviamente non parlerei di questo argomento”.

In un altro momento, Burlando ha detto che anche se Darthés è stato condannato. “manca ancora” l’effettivo adempimento della pena.

“C’è un lungo viaggio. C’è ancora un ricorso in appello in quello stesso grado, dove intervengono altri due giudici. Tutto questo è in Brasile. Lo studio non interviene», ha chiarito, rivelando subito che ha un contatto permanente con Darthés e perché gli ha consigliato di stabilirsi in Brasile, suo paese natale.

“Abbiamo raccomandato che in Brasile aveste una giustizia un po’ meno avvelenata dalle influenze”, ha riepilogato.

«Lo hai abbandonato più tardi?» Legrand lo ha accusato di nuovo.

“No, non l’ho abbandonato. Normalmente non abbandono nessuno”, ha detto Burlando.

“Sono stato presente a molti procedimenti che si sono svolti prima del verdetto del processo orale. Ero presente ad alcuni procedimenti lì e lui fu assolto. E ora sono tutte le risorse che vengono lavorate in Brasile. Non possiamo più intervenire lì. In realtà lì potrei riconvalidare il mio titolo”, ha concluso.

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