Il programma “The Crazy Seven” ritorna dopo la sua brusca fine sulla Televisione Pubblica

Il programma “The Crazy Seven” ritorna dopo la sua brusca fine sulla Televisione Pubblica
Il programma “The Crazy Seven” ritorna dopo la sua brusca fine sulla Televisione Pubblica

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La scrittrice e giornalista Cristina Mucci confermato il ritorno del programma “The Crazy Seven”un classico del giornalismo culturale in democrazia, creato nel 1987. Tornerà sullo schermo del Canal de la Ciudad.

“Da quando sono entrati in carica, le nuove autorità di @TV_Publica non mi hanno mai contattato, e ora scopro dai media che ripeteranno i programmi e non ci saranno nuove registrazioni. Grazie a tutti per aver accompagnato #Los7locos per 37 anni. Ottimo disco per un programma culturale!!”, aveva pubblicato Mucci all’inizio di aprile sui suoi account X, Facebook e Instagram.

“Los 7 Locos” è uno dei programmi culturali più importanti della televisione argentina. È andato in onda nel 1987 su Canale 13, con Mucci e lo scrittore e giornalista Tomás Eloy Martínez. Il programma, che prende il nome dal celebre romanzo di Roberto Arlt, era stato realizzato dall’attuale direzione della Televisione Pubblica incaricata dell’intervento di Diego Chaher, il prossimo capo delle aziende pubbliche.

Cristina Mucci con Tomás Eloy MartínezArchivio

In quei giorni Mucci raccontava LA NAZIONE: “Ho finito di registrare a dicembre 2023; In generale lascio i programmi preparati per l’estate perché tanti tecnici vanno in ferie, con il cambio di governo questa volta non l’ho fatto e nessuno me lo ha chiesto. Non ho più avuto notizie, durante l’estate andavano in onda delle repliche e credo che continuino a ripetersi. Chi mi dice che ripeteranno i programmi è il mio produttore, Fabián Roggero, ma lo fa per rispetto e apprezzamento. “Non c’è mai stata alcuna comunicazione ufficiale”.

Nelle ultime ore, in un’intervista alla trasmissione radiofonica Puerta Uno (venerdì ore 22 FM Milenium) condotta da Luis Cortina e Astrid Pikielny, la stessa Mucci ha confermato che “Los Siete Locos” avrà di nuovo uno schermo. Debutterà tra l’ultima settimana di giugno e la prima settimana di luglio sul canale pubblico della città di Buenos Aires, El Canal de la Ciudad.

Canal de la Ciudad (ex Ciudad Abierta) è un canale televisivo via cavo che trasmette nella città autonoma di Buenos Aires. È finanziato dal governo della città sotto il Ministero dei Media. La sua programmazione è basata su contenuti culturali o legati alla vita quotidiana di Buenos Aires ed è attualmente diretta da Eduardo Cura.

Per quanto ne sapeva LA NAZIONEil programma proseguirà con il giorno e l’orario che aveva sulla Televisione Pubblica, il sabato alle 12.30, e verrà ripetuto la domenica alla stessa ora.

La storia di un classico televisivo

I Sette Pazzi è il programma culturale pionieristico della televisione argentina un caso unico di permanenza in tutti i paesi di lingua spagnola. Ideato e condotto da Cristina Mucci, ha esordito nel 1987 su Canale 13 (con Tomás Eloy Martínez), poi è andato in onda su ATC (con Carlos Ulanovsky), tra il 1990 e il 2001 è andato in onda su Cablevisión, e dal 2002 è tornato in programmazione. di Canale 7, Televisione Pubblica argentina, fino a dicembre 2023

Dedicato specificatamente al dibattito di idee e alla diffusione di libri e attività culturali, ha ricevuto i principali esponenti della cultura argentina, nonché importanti ospiti provenienti dall’estero (Mario Vargas Llosa, Carlos Fuentes, Augusto Roa Bastos, Fernando Savater, Mario Benedetti , José Saramago, Arturo Pérez Reverte, Manuel Vázquez Montalbán, Isabel Allende, Gilles Lipovetsky, Ray Bradbury, PD James, Juan Goytisolo, Elena Poniatowska, José Donoso, Jorge Edwards, Ariel Dorfman, Eduardo Galeano, Jon Lee Anderson, Rosa Montero, Mario Monicelli, Leonardo Padura, Henning Mankell, Michel Houellebecq, Alain Rouquié, Javier Cercas, Almudena Grandes, Nélida Piñón, Sergio Ramírez, Laura Restrepo, Pierre Lemaitre, Guillermo Arriaga, Paul Auster, Laurence Debray, tra molti altri.

Concepito con criteri giornalistici, tenta di dare luogo a tutte le opinioni, con l’unico requisito dell’idoneità. Ha vinto, tra gli altri, i premi Martín Fierro (cinque volte), Radiodiffusione, Gente de Letras, Leonardo (Museo Nazionale di Belle Arti), Julio Cortázar (Camera del Libro Argentina), Konex e i riconoscimenti conferiti dalla Fiera del Libro di Buenos Aires. Aires (in tre occasioni), il Gruppo Interamericano di Redazione, l’Accademia Argentina di Lettere, il Buenos Aires Herald, TEA, FUND TV e il Senato della Nazione.

Inoltre, Los Siete Locos è stato dichiarato Programma di Interesse Culturale dal Ministero della Cultura e dalla Camera dei Deputati della Nazione e dalla Legislatura della Città di Buenos Aires. Nel 2010 Cristina Mucci ha ricevuto la Medaglia del Bicentenario dalla città di Buenos Aires e nel 2011 il Comitato Degli Italiani all’Estero le ha conferito il Premio Ambasciatori dell’italianità.

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