I mille volti dell’artista che impersona celebrità ed è protagonista delle principali sfilate di Milano e Parigi

I mille volti dell’artista che impersona celebrità ed è protagonista delle principali sfilate di Milano e Parigi
I mille volti dell’artista che impersona celebrità ed è protagonista delle principali sfilate di Milano e Parigi

L’artista si è messo nei panni del fashion editor di Il diavolo veste Prada, solo che questa volta lo ha fatto indossando abiti Balenciaga

Alle sfilate ruba tutta l’attenzione ed è capace di eclissare cantanti e celebrità di Hollywood con la sua immagine. Lo aveva già fatto a Milano. Questa settimana è stata la volta di Parigi. Il giovane truccatore e drag queen Elliot Joseph Rentz, meglio conosciuto come Alexis Stone, è arrivato alla sfilata Haute Couture di Balenciaga impersonando Miranda Sacerdotaleil malvagio redattore di moda del film Il diavolo si veste alla moda (Il diavolo veste Prada), immortalato da Meryl Streep.

Questo personaggio immaginario, ispirato a sua volta dall’esigente e fredda redattrice Anna Wintour, che dirige l’edizione americana della rivista Vogue dal 1988, è arrivato con una copia in mano, vestito con un trench beige oversize, con una camicia di seta dorata profilata con fiocco e gonna a tubino. Come farebbero Miranda Priestly o la stessa Anna Wintour, è arrivata nascosta sotto gli occhiali da sole, come fanno tutti gli ospiti in prima fila. Questa incredibile trasformazione, diventata virale nel reti, È il risultato di tre mesi di lavoro e ricerca, che hanno compreso la sperimentazione di una protesi in silicone, maschere dentali, lenti a contatto, una parrucca e un guardaroba di lusso, letteralmente forniti dalla stessa azienda che lo ha invitato.

Alexis Stone condivide le sue trasformazioni sui social media dal 2016 (@thealexisstone)

British Vogue ha dedicato un articolo a Stone, dal titolo “Il diavolo veste Balenciaga” (Il diavolo veste Balenciaga invece di Prada). Lì descrive nei dettagli la dedizione e il perfezionismo in cui questo giovane artista si immerge per diventare i suoi personaggi preferiti, siano essi attrici, cantanti o personaggi di fantasia come in questo caso. “Mi immergo profondamente nella ricerca. Tiro fuori tonnellate di riferimenti e cerco di metterne le mani su altrettanti originale possibile. Chiederò sempre il permesso all’artista a cui rendo omaggio e che aiuta a rendere possibile l’impossibile. Abbiamo preso la parrucca originale per Crudelia [De Vil, otra villana interpretada por Glenn Close] e sono riuscita a procurarmi gli occhiali da sole originali di Miranda.”

Alexis Stone entra nella sfilata di Balenciaga come Miranda Priestly, che ha condiviso sul suo account Instagram (@thealexisstone)

Riguardo al personaggio si è espresso: “Ricordo di aver visto Il diavolo veste Prada quando ero ragazzino. E anche se non sono caduta sotto l’incantesimo di lavorare in un ambiente tossico e ad alto stress, mi sono innamorata di Miranda Priestly”. E aggiungeva: “La moda è costruita da tanti ragazzi omosessuali come me (…) Siamo innamorati non solo delle donne ma anche Cattivi, perché penso che in loro rivediamo molto di noi stessi. Certo, Miranda non è la montatrice più gentile del mondo, ma posso dirti che ci sono sfumature nella caratterizzazione di Streep che ho visto più e più volte nella moda. Il film risuona per una ragione”.

Miranda Priestly, il personaggio interpretato da Meryl Streep in “Il diavolo veste Prada” (Foto di Moviestore/REX/Shutterstock

Nella sfilata autunno-inverno 2024 dell’emblematica maison Balenciaga, parte del ciclo Haute Couture (Haute Couture) che, come lo champagne, ha una denominazione di origine, il personaggio immaginario si è confrontato – e ha gareggiato per i flash – con celebrità che anche loro hanno avuto un impatto con i loro capi distintivi. La festa comprendeva Nicole Kidman, Isabelle Huppert, Naomi Watts e Katy Perry seminuda, che era a torso nudo, coperta da una giacca nera XXL e calze di nylon strappate. La cosa più interessante è stato l’incontro sotto lo stesso tetto del Redattore di Vogue, la musa del film con Miranda Sacerdotale, il personaggio immaginario. Wintour è arrivata indossando un classico abito a maniche lunghe con stampa floreale e capelli corti a caschetto, come indossa di solito. Gli outfit erano diversi, ma entrambi erano vestiti come farebbe un redattore di quella testata, con classe e molto stile, piuttosto che in base alle tendenze.

Alexis Stone, che ha preso il nome da Alexis Meade, l’editore trans di La brutta Betty che torna in vita dopo aver simulato la sua morte, condivide sul suo account Instagram (@Thealexisstone) ripercorre i complessi processi di trasformazione dei diversi personaggi, che realizza lui stesso, con l’aiuto di protesi in silicone, sopracciglia finte, dentiere e trucco artistico dove mostra tutta la sua magia. Potrebbe quindi essere visto come la copia carbone di Madonna, Lana del Rey, Jessica Lange, la cattiva Crudelia De Mon, di La carica dei 101, Cher, Dolly Parton o la stessa signora Doubtfire (il tenero personaggio di Robbie Williams).

La sua versione di Crudelia De Vil firmata Balenciaga (@thealexisstone)

“A volte me lo chiedono Perché non inviti l’artista originale? Il che mi sembra ovvio: Sono un artista originale chi stanno invitando”, dice nel suo racconto, che dal 2016 si dedica a mostrare il suo trucco per gli effetti speciali, che appartiene più al mondo del cinema che a quello della moda. A questo si dedica Stone, fondere questi mondi, mentre le persone che partecipano alle sfilate sono concentrate nel mettere in mostra se stesse, lui con la sua arte si dedica a rappresentare gli altri. “Un’idea fino a poco tempo fa inaudita in eventi così prestigiosi. Sono il mio team glam, sono il mio stilista, il mio direttore creativo. Penso che sia fantastico ed evidenzia davvero quanto facilmente siamo influenzati e quanto consumiamo l’immagine e la fama di altre persone con questo potere impossibile di alcune protesi, parrucche e gesti. È arte e la buona arte è provocatoria e lascia più domande che risposte, ma sono felice di rispondere a questa per aggiungere chiarezza e contesto.

Il passo dopo passo della trasformazione nella Regina del pop

Durante una sfilata di Jean Paul Gaultier, si è messo nei panni di Lana del re. Non è ancora noto se le persone che si sono fermate all’ingresso dell’evento sapessero chi fosse veramente o si siano confuse con il cantante. È stato anche una figura speciale allo show Diesel alla settimana della moda di Milano, incarnando Madonna, come appare oggi.

La casa con cui collabora di più è sicuramente Balenciaga. Nell’ottobre dello scorso anno, a Parigi, ha fatto il suo ingresso trionfale in una sfilata come se uscisse dallo schermo di La carica dei 101il film interpretato da Glenn Close nel 1996. La sua grande pelliccia, sopra un vestito attillato, è stata disegnata da Demna Gvsalia, il direttore creativo di quell’azienda. Il costume è nato in base ad una domanda che si sono posti Cosa indosserebbe Crudelia De Mon nel 2023?

Alexis Stone nel ruolo di Kate Moss (@thealexisstone)

Quale sarà il prossimo personaggio? Chiedetelo in rete. Il suo account con più di 1 milione di follower non smette di crescere durante la settimana degli spettacoli e nessuno si perde le sue esibizioni spettacolari.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-