Lanthimos riprende con Stone in “Kind of Kindness”

Alicia García de Francisco |

Madrid (EFE).- Ispirandosi a Caligola, il greco Yorgos Lanthimos ha realizzato un film inquietante in ‘Kind of Kindness’, sempre con Emma Stone, anche se il regista ride di questa osservazione: “Disturbante? “Rifletto le cose che osservo nel mondo.”

Lanthimos osserva da vicino gli esseri umani, come interagiscono e come sono le relazioni umane. “E molto di questo è inquietante”, dice sorridendo in un’intervista all’EFE dopo la presentazione al Festival di Cannes di un film per il quale Jesse Plemons ha vinto il premio come miglior attore e che uscirà nelle sale spagnole questo venerdì .

“Non voglio scappare, ma non voglio turbare il pubblico di proposito. Voglio solo che siano coinvolti nel film”, spiega il regista a proposito di ‘Kind of Kindness’.

Tre storie collegate

Tre storie indipendenti ma correlate su quanto lontano possono arrivare gli esseri umani, un tema che ha già esplorato in alcuni dei suoi film più complessi, come “Canino” (2009), “Lobster” (2015) o “Il Sacrificio del Sacro Cervo’. ‘ (2017).

Dopo aver pubblicato ‘La favorita’ (2018) e ‘Povere creature’ (2023), entrambi con Emma Stone – che ha vinto l’Oscar come migliore attrice per il suo lavoro nel secondo -, Lanthimos ha collaborato nuovamente con la sceneggiatrice Efthimis Filippou per scrivere ‘Kind of Kindness’, che vede protagonisti anche Willem Dafoe e Margaret Qualley.

Ancora degli attori Willem Dafoe, Jesse Plemons e Margaret Qualley, in ‘Kind of Kindness’ – la nuova collaborazione di Yorgos Lanthimos ed Emma Stone. EFE/The Walt Disney Company

Sono loro i protagonisti delle tre storie e in ognuna interpretano un personaggio diverso.

Nella prima, un dirigente (Plemons), dominato fin nei minimi dettagli dal suo capo (Dafoe), cerca di riconquistare la propria libertà; la seconda parla di un agente di polizia (Plemons) che attende il ritorno della moglie scomparsa (Stone); e la terza, una donna (Pietra) cerca un significato nella sua vita in una setta.

Idee che si basano su questa osservazione delle relazioni umane e delle strutture sociali, che permettono a Lanthimos di esplorare l’interno delle persone per far sì che gli spettatori “si chiedano e pensino certe cose”.

Un Caligola contemporaneo

Per il primo racconto si è ispirato alla lettura della storia di Caligola, un imperatore dal potere illimitato, e ha pensato a come sarebbe un personaggio del genere nella società contemporanea.

Mentre quello sulla setta parte da qualcosa che avevo sentito dire anni fa riguardo alle persone che pensano che stia per arrivare un nuovo messia. “Mi è rimasto in mente e volevo fare qualcosa attorno a quell’idea”, quella della fede cieca o della sua mancanza.

Esempi di come funziona la tua testa. “Potrei iniziare da qualsiasi luogo e poi quell’idea diventa una storia che voglio raccontare in modo che altre persone possano interagire con essa”, spiega il regista, che è appena tornato nella sua nativa Atene dopo aver vissuto a Londra per diversi anni.

Cast del film ‘Kinds of Kindness’, durante la presentazione al festival di Cannes. EFE/EPA/Guillaume Horcajuelo

Né il suo soggiorno nel Regno Unito né i premi vinti con ‘Poor Creatures’ – quattro Oscar, cinque BAFTA o due Golden Globe – gli hanno fatto cambiare il suo stile o le sue storie, sempre con un tono marcatamente oscuro, inquietante e provocatorio.

libertà creativa

Alla presentazione di ‘Kind of Kindness’ a Cannes, ha assicurato che il suo unico obiettivo è mantenere la sua libertà creativa, cosa che lo aiuta a lavorare con persone di cui si fida, come nel caso di Emma Stone, che ha assicurato che il regista è la sua musa ispiratrice.

Lanthimos riconosce di avere un legame “molto speciale” con l’attrice americana, che permette loro di “fidarsi molto l’uno dell’altro”, di essere molto sinceri e di “discutere qualsiasi argomento senza alcuna paura”.

Ciò consente loro di “esplorare le cose e sentirsi sicuri l’uno con l’altro e sapere che qualunque cosa ci diamo l’un l’altro, la gestiremo nel miglior modo possibile e poi potremo semplicemente provare a fare qualcosa”.

Stone è talmente fiducioso che lavoreranno insieme per la quarta volta in ‘Bugonia’, le cui riprese inizieranno a dicembre, sempre con Plemons, e che è una nuova versione di ‘Save Planet Earth’, una commedia di fantascienza del 2003. dal sudcoreano Jang Joon-hwan.

E ancora una volta esplorerà i limiti dell’essere umano da cui è così ossessionato. E quali sono i vostri?: “Devo fare test approfonditi per trovarli”, dice divertito.

 
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