Recensione di The Grimm Variations (2024): una svolta oscura sui classici racconti dello studio di ‘Spy x Family’ e ‘Ranking of Kings’ che può essere visto in un pomeriggio

Recensione di The Grimm Variations (2024): una svolta oscura sui classici racconti dello studio di ‘Spy x Family’ e ‘Ranking of Kings’ che può essere visto in un pomeriggio
Recensione di The Grimm Variations (2024): una svolta oscura sui classici racconti dello studio di ‘Spy x Family’ e ‘Ranking of Kings’ che può essere visto in un pomeriggio

Wit Studio ci racconta sei storie dell’intera vita dei fratelli Grimm, ma con tocchi di thriller e tutto il sangue che vogliono

Con Studio e Netflix Hanno già iniziato la loro piccola storia d’amore con la prima di ‘Burbuja’ sulla piattaforma, e la collaborazione tra lo studio e la piattaforma deve aver funzionato a meraviglia perché hanno già diversi anime in corso insieme.

Nello stesso anno arriverà ‘Moonrise’ e presto il remake di ‘One Piece’… ma nel frattempo Wit Studio ha tirato fuori i classici per sfondare il loro ritorno alle fiabe tradizionali con una nuova antologia di anime.


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C’era una volta…

“Le Variazioni Grimm” (“Grimm Kimikyouku”) Si basa sulle storie dei fratelli Grimm per formare un’antologia di sei episodi. L’anime ora può essere visto su Netflix e ogni capitolo dura tra i 32 e i 46 minuti, a seconda della storia specifica, ma l’antologia può essere vista nella sua interezza in poco più di quattro ore.

Le storie che si rivedono’Variazioni di Grimm Sono Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel, Gli Elfi e il Calzolaio, I Musici di Brema e Il Pifferaio di Hamelin. E poiché il suo primo trailer è già avanzato, la versione anime è molto più vicina in qualche modo alle storie originali e meno alla versione Disney più edulcorata con cui ci siamo ritrovati.

Ogni capitolo può essere visualizzato perfettamente individualmente e offre la sua interpretazione di una storia, ambientandolo già in Giappone o in un’ambientazione fantascientifica futuristica. E mentre alcuni, come il lupo di Cappuccetto Rosso, diventano in un attimo un serial killer assetato di sangue sanguealtre storie hanno più un tono di thriller psicologico.

Come per tutte le antologie, uno dei grossi problemi di ‘The Grimm Variations’ è che la qualità degli episodi fluttua un po’, con i primi tre che sono i più forti.

Con Studio Lascia alcuni momenti davvero impressionanti e sono stati in grado di adattarsi molto bene al design dei personaggi realizzato dagli illustratori. MORSETTO. Anche se forse in termini di qualità è un po’ indietro rispetto a quanto abbiamo visto in ‘Ranking of Kings’ e ‘Spy x Family’, in cui collabora con CloverWorks.

Ma comunque lo dimostrano Sanno come muoversi a proprio agio nel campo dell’horror e del thriller. E, soprattutto, adattarsi ad ambientazioni e stili diversi, come la parte “esterna” con una classica finitura illustrativa in cui sono gli stessi fratelli Grimm a iniziare la narrazione all’inizio degli episodi.

‘Le Variazioni Grimm’ è estremamente divertente e sa dare il proprio tocco a molte storie che abbiamo già logorato al punto di dire basta. Se ci piace esplorare il lato più crudo delle fiabe, È una buona scommessa che Netflix possa continuare a esplorare in futuro con più stagioniperché sicuramente ti lascia la voglia di sapere come questa antologia di anime avrebbe trattato Biancaneve o Rapunzel.

A Espinof:

 
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