Robin Hood È uno dei personaggi immaginari che hanno influenzato maggiormente alla cultura popolare anglosassone, e che comprende anche i supereroi, dove Hugh Jackman ha fatto carriera e lo aspetta un ultimo ballo in Deadpool e Wolverine quest’estate. Successivamente, l’attore australiano si recherà nella foresta di Sherwood per recitare La morte di Robin Hood con Jodie Comer.
Jackman si unirà così a Kevin Costner e Russell Crowe, tra gli altri attori, vestendo i panni dell’arciere più famoso della storia, ma lo farà in una versione un po’ più scura come suggerisce il titolo del film. E, come leggiamo su Variety, il film presenterà un Robin Hood alle prese con il suo passato dopo una vita di crimini e omicidi. Invece dell’allegro fuorilegge che tutti ricordiamo, La Morte di Robin Hood presenta un uomo solitario divorato da tanti anni di battaglia che, gravemente ferito e nelle mani di una donna misteriosa, avrà la possibilità di trovare la redenzione.
Il Logan di Robin Hood?
Variety vede in questa premessa una sorta di remake di Robin e Marian, con Sean Connery e Audrey Hepburn nei ruoli principali. Non posso fare a meno di vedere un tentativo di portare il magistrale Logan nel mitico personaggio di Robin Hood.
L’idea sembra sicuramente buona e sappiamo che, salvo sorprese, le riprese del film inizieranno già a febbraio nel Regno Unito. Alla regia del film è affidato Michael Sarnoski, che ha già dimostrato, insieme a Nicolas Cage, di saper raccontare storie di uomini soli in Pig. Anche il prossimo A Quiet Place: Day 1 lo vede dietro le quinte.
Immagine | Van Helsing (2004)
Via | Là Cinema
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