Violenti scontri sono scoppiati questo lunedì (04/08/2024) tra unità della Polizia nazionale haitiana e gruppi armati appartenenti alla coalizione “Vivre Ensemble” (“Vivere insieme”) guidata dall’ex agente di polizia Jimmy Cherizier, alias Barbecue.
Gli scontri sono avvenuti nel vasto parco dei Campi di Marte, nei pressi del Palazzo Nazionale e non lontano dall’Ospedale Universitario Statale di Haiti, nel centro della capitale, preso in ostaggio da bande armate che seminano il caos giorno e notte . .
Queste sparatorie sono avvenute dopo diversi giorni di calma tesa in alcune zone della capitale.
Il quotidiano locale Le Nouvelliste ha riferito di spari in diversi luoghi dell’area metropolitana di Port-au-Prince, in particolare nel centro della città e a Delmas, anche se le conseguenze delle sparatorie non sono certe. Il giornale ha riferito anche di attacchi nella zona del Collège Bird.
Paura nelle strade
Questo lunedì non si sono verificati scontri o eventi violenti a Pétion-ville, a est di Port-au-Prince, bersaglio da tempo di ripetuti attacchi da parte di bande armate, hanno riferito i media locali. Lo stesso è accaduto con il valico di Delmas e l’aeroporto internazionale di Port-au-Prince, dove le persone hanno paura di uscire in strada per svolgere le loro attività abituali.
A Carrefour, a sud della capitale, le banche commerciali sono chiuse.
Nel frattempo, il Paese è ancora in attesa dell’insediamento del Consiglio presidenziale di transizione, il cui ultimo passo è stata la firma dell'”Accordo politico per una transizione pacifica e ordinata” da parte di tutti gli attori, settori e alleanze politiche coinvolti nel processo.
In base a questo accordo politico, il mandato del Consiglio presidenziale terminerà il 7 febbraio 2026, per far posto all’investitura di un nuovo presidente eletto in elezioni libere, giuste e democratiche.
Da un mese ormai le attività scolastiche e universitarie sono paralizzate nella regione metropolitana della capitale, dove non si vedono studenti in divisa andare a scuola dalla fine di febbraio.
jc (efe, Le Nouvelliste)
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