![Catturano il momento in cui tre amici si abbracciano prima di essere travolti dall’alluvione in Italia](https://it.eseuro.com/temp/resized/medium_2024-06-04-06eecace8b.jpg)
TTre amici sono stati filmati mentre si abbracciavano pochi istanti prima di essere travolti da improvvise inondazioni nel nord Italia venerdì scorso, 31 maggio.
Le due donne e un uomo, tutti ventenni, stavano passeggiando lungo il fiume Natisone, nei pressi del comune di Udine, quando le acque si sono alzate all’improvviso. Per le ricerche i vigili del fuoco hanno utilizzato droni, imbarcazioni e sommozzatori.
I giovani sono stati identificati come Patrizia Cormos, 20 anni, Bianca Doros, 23 anni, e Cristian Molnar, 25 anni. Secondo il quotidiano italiano Corriere della Sera, i due più grandi erano una coppia.
Sfortunatamente, e dopo un’intensa ricerca, Domenica sono stati ritrovati i corpi di Cormos e Doros a circa un chilometro da dove sono stati visti l’ultima volta. Le ricerche di Molnar continuano ed è stata aperta un’inchiesta sulla tragedia.
Abbiamo lanciato una corda, ma le acque della piena l’hanno letteralmente inghiottita davanti a noi. Li abbiamo visti scomparire
L’elemento principale non è tanto la pioggia, ma la forza del fiume e le fortissime correnti. Ci sono gole, riflussi d’acqua e, anche per gli esperti, è un compito particolarmente pericoloso.
Cormos, 20 anni, studiava all’Accademia di Belle Arti di Udine. Secondo quanto riferito, ha chiesto a sua madre di unirsi ai suoi amici per la gita. Doros, rumena, studiava economia a Bucarest ed era arrivata a Udine pochi giorni prima per far visita ai suoi genitori. Il suo ragazzo, anche lui romeno, era venuto dall’Austria per vederli.
Intervistata al Corriere della Sera, la madre di Cormos ha dichiarato di aver detto alla figlia di non uscire perché stanca. La giovane, però, ha precisato che sarebbe uscita solo “per poco” per “fare qualche foto”.
(Inoltre: questi sono gli “influencer” assassinati questo fine settimana durante un evento per bambini in Ecuador: stavano trasmettendo in diretta quando è avvenuto l’attacco)
Inoltre, è stato messo a disposizione delle famiglie delle vittime.
O Globo (Brasile) /GDA